Il Vangelo del giorno, 29 Luglio 2019 – Gv 11,19-27

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Il commento al Vengelo del giorno
29 Luglio 2019
su Gv 11,19-27

XVII Settimana del Tempo Ordinario – Anno I

Colore liturgico: BIANCO

  • Periodo: Lunedรฌ
  • Il Santo di oggi: S. Marta โ€“ memoria
  • Ritornello al Salmo Responsoriale:ย Gustate e vedete comโ€™รจ buono il Signore
  • Letture del giorno: 1Gv 4,7-16; Sal 33; Gv 11,19-27
  • Calendario Liturgico di Luglio

Gv 11,19-27
Dal Vangelo secondoย Giovanni

In quel tempo, molti Giudei erano venuti da Marta e Maria a consolarle per il fratello. Marta dunque, come udรฌ che veniva Gesรน, gli andรฒ incontro; Maria invece stava seduta in casa.
Marta disse a Gesรน: ยซSignore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederร ยป.
Gesรน le disse: ยซTuo fratello risorgerร ยป. Gli rispose Marta: ยซSo che risorgerร  nella risurrezione dell’ultimo giornoยป.
Gesรน le disse: ยซIo sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrร ; chiunque vive e crede in me, non morirร  in eterno. Credi questo?ยป. Gli rispose: ยซSรฌ, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondoยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

IN ALTERNATIVA: Lc 10,38-42

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Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews.

Commento al Vangelo a cura dei
Monaci Benedettini

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Nell’ordine benedettino festeggiamo Marta, Maria e Lazzaro, amici del Signore. Il commento per la festa lo inseriamo qui sotto. Invece nelle letture del giorno proseguiamo il racconto della storia della salvezza. Mosรจ riceve la legge ed Aronne permette che si costruisca un vitello (leggete un toro, infatti รจ usato vitello in un’accezione dispregiativa e diminutiva) d’oro, immagine potente dei culti della fertilitร  cananei.

Due figure emblematiche, la prima per la profezia e la seconda del ministero sacerdotale. E qui, come al solito nella Sacra Scrittura, la profezia ha la meglio, nel senso che richiama ai valori piรน genuini della fede. Mentre Aronne รจ ingabbiato nel culto, Mosรจ รจ liberato dalla parola di Dio e sa opporsi con fermezza al male. รˆ un messaggio duro per noi, come lo fu per gli Israeliti. Non si รจ a volte piรน propensi ad andare dietro le statue dei santi che seguire la legge di Dio?

Quanto spazio diamo al magico nel nostro credere? รˆ piรน semplice dare credito a tanti piccoli idoli, donando loro, come il popolo eletto, tutti i nostri averi (v. 24) – si pensi a coloro che spendono milioni per maghi e fattucchieri – che affrontare la fatica dell’attesa (v. 23) che Dio si manifesti. Mentre con la magia vogliamo piegare Dio ai nostri voleri, con la fede ci abbandoniamo nelle mani di un Dio provvidente. E come ci insegna il discorso parabolico di Marco, il Regno del Signore รจ piccolo nel suo apparire ma diventa una grande realtร , basta saper attendere e fidarsi.

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