Il Vangelo del giorno, 27 Giugno 2018 – Mt 7, 15-20

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Il commento al Vengelo del
27 Giugno 2018 su Mt 7, 15-20

Dodicesima settimana del Tempo Ordinario – Anno II/B

  • Colore liturgico: Verde
  • Periodo: Mercoledรฌ
  • Il Santo di oggi: S. Cirillo di Alessandria โ€“ memoria facoltativa
  • Ritornello al Salmo Responsoriale: Insegnami, Signore, la vita dei tuoi decreti
  • Letture del giorno: 2 Re 22,8-13; 23,1-3; Sal 118; Mt 7, 15-20
  • Calendario Liturgico di Giugno
Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews:

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Mt 7, 15-20
Dal Vangelo secondoย Matteo

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซGuardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci! Dai loro frutti li riconoscerete.
Si raccoglie forse uva dagli spini, o fichi dai rovi? Cosรฌ ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un albero buono non puรฒ produrre frutti cattivi, nรฉ un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni albero che non dร  buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li riconoscereteยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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Commento al Vangelo a cura dei Monaci Benedettini

“Dai loro frutti li riconoscerete”.

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Gesรน, nel brano di oggi ci dice: “Guardatevi dai falsi profeti”. E’ evidente che il discorso si riferiva ai veri profeti, a quelli che erano i suoi discepoli e che, mandati da lui, sarebbero andati per il mondo a portare la veritร  di Dio.

Il discorso di Gesรน, dunque, รจ un discorso non soltanto morale, ma profondamente naturale. E’ nel cuore dell’uomo affermare un’idea, fosse anche la piรน insignificante di tutte. Perciรฒ l’uomo รจ potenzialmente un profeta. Il problema รจ appunto questo: se egli, accettando Dio e il suo Vangelo, diventi un vero profeta o se, seguendo le sue proprie idee, rimanga un falso profeta.

A questo punto Gesรน ci fornisce anche il criterio di valutazione piรน sicuro: “Dai loro frutti li riconoscerete”. E quali sono i frutti che fanno riconoscere il discepolo di Gesรน? Quelli indicati dal discorso della montagna: la pratica delle beatitudini, il perdono e l’amore per tutti, compresi i nemici, il dare senza chiedere, la preghiera, il non giudicare. Il vero discepolo di Gesรน, colui che รจ profeta di veritร , che sa di essere incorporato a Cristo con il battesimo non smetterร  di produrre frutti, perchรฉ non potrร  parlare e agire se non come Gesรน.

Molte cose che non resistono al tempo e alla storia, non resisteranno neppure al giudizio di Dio. L’albero bacato che produce frutti cattivi, non serve a nulla. Il contadino lo taglia e lo butta nel fuoco. Anche Giovanni Battista aveva usato questa immagine. Cosรฌ Gesรน: l’albero infruttuoso verrร  consegnato al fuoco. Ciรฒ รจ detto per i falsi profeti, ma vale anche per gli altri profeti. Soltanto una vita totalmente vissuta nella fede e nella caritร , potrร  resistere al fuoco del giudizio.

Confrontiamoci dunque sul criterio della vera o falsa profezia, sia come ascoltatori dei profeti, sia come profeti noi stessi, e ciรฒ che troveremo da correggere, correggiamolo senza esitazione.

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