Commento al Vangelo del 25 marzo 2020 a cura dei Monaci Benedettini –
IV Settimana del Tempo di Quaresima – Anno A
- Periodo: Mercoledรฌ
- Il Santo di oggi: S. Lucia Filippini
- Ritornello al Salmo Responsoriale:ย Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontร
- Letture del giorno: Is 7,10-14; 8,10; Sal 39; Eb 10, 4-10; Lc 1, 26-38
- Calendario Liturgico di Marzo
Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews.
Commento al Vangelo a cura dei
Monaci Benedettini
Ti saluto, o Maria!
Ci torna spontaneo quest’oggi il ricordo del primo peccato. Facciamo memoria della triste situazione che ha coinvolto l’umanitร intera, lontana da Dio e priva di grazia. Ci giunge come un annuncio di gioia il saluto che l’Angelo porge a Maria, lo sentiamo anche nostro. Una umile fanciulla viene finalmente definita ยซPiena di graziaยป. Fa parte anche lei della nostra povera umanitร peccatrice, ma il Signore, l’ha purificata prima del suo concepimento con il suo amore e ha voluto che fosse immacolata, senza peccato.
L’ha adombrata con la forza del suo Spirito. Cosรฌ quel dialogo ininterrotto, con cui il Signore ha cercato, sin dalle nostre origini, di ristabilire invano una comunione, ora finalmente trova un cuore limpido, una vergine senza macchia, la nuova Eva, docile e pronta all’ascolto. Le parole dell’Angelo risuonano nei nostri cuori come preannuncio di redenzione e segno visibile della fedeltร di Dio; specchiandoci in Maria riappare sulla nostra terra una innocenza macchiata, uno splendore perduto, una bellezza antica ora meglio esaltata. Lei, l’umile ancella del Signore, sarร resa feconda dallo Spirito Santo e, restando sempre vergine, diventerร la madre di Cristo, la madre di Dio, la madre nostra. Ciรฒ che era stato promesso ora si realizza in pienezza: il Verbo si fa carne e viene ad abitare in mezzo a noi.
ร un progetto di amore, pensato e voluto da Dio, ma affidato alla risposta di una donna. Dopo le parole rassicuranti dell’Angelo, ascoltiamo il “sรฌ” di Maria, che si fonde con quello stesso del Signore. Dopo il “no” del peccato, dopo i tanti no alle proposte divine di salvezza, finalmente l’umanitร , per bocca di Maria, fa sentire pieno e gioioso il proprio assenso al Signore. Un sรฌ che la legherร intimamente, con la forza dello Spirito, al Padre e al suo Figlio: Maria rifulge cosรฌ nello splendore della Trinitร beata. Un amore sponsale unisce Cielo e Terra, รจ un amore fecondo, che sgorga dal cuore stesso di Dio, รจ un amore purissimo con cui la vergine accoglie nel suo grembo il Figlio di Dio. Con lo stesso amore la Madre adempirร , fino ai piedi della croce, la sua missione e resterร fedele alla sua piena professione di completa disponibilitร : ยซEccomi, sono la serva del Signore, si compia in me secondo la tua parolaยป. L’ascolto, l’umiltร , la disponibilitร senza riserve fino all’eroismo della croce, sono le virtรน di Maria, per sua intercessione che siano anche nostre.
- Pubblicitร -
