Il commento al Vengelo giorno
del 22 Maggio 2019
su Gv 15, 1-8
V Settimana del Tempo di Pasqua
Anno III/C
Colore liturgico: BIANCO
- Periodo: Mercoledรฌ
- Il Santo di oggi: S. Rita da Cascia โ memoria facoltativa
- Ritornello al Salmo Responsoriale: Andremo con gioia alla casa del Signore
- Letture del giorno: At 15, 1-6; Sal.121; Gv 15, 1-8
- Calendario Liturgico di Maggio
Gv 15, 1-8
Dal Vangelo secondoย Giovanni
In quel tempo, disse Gesรน ai suoi discepoli:
ยซIo sono la vite vera e il Padre mio รจ l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perchรฉ porti piรน frutto. Voi siete giร puri, a causa della parola che vi ho annunciato.
Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non puรฒ portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, cosรฌ neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perchรฉ senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarร fatto. In questo รจ glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoliยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews:
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Commento al Vangelo a cura dei
Monaci Benedettini
Io sono la vite, voi i tralci.
L’immagine allegorica della vite e della vigna รจ frequente nella Parola di Dio del Vecchio Testamento, in funzione didattica, di ammonimento, di rimprovero. Anche Gesรน si serve di questa immagine.
Egli aveva raccomandato di credere in lui, ora ci dice di rimanere in lui, come condizione di comunione e di circolazione della vita divina, e di edificazione nostra e altrui. Cristo si identifica con la vite che ha la vita e la comunica.
Il Padre รจ l’agricoltore che ha cura dei tralci e del loro legame con la vite; ogni tralcio che porta frutto lo pota perchรฉ porti piรน frutto; quello infruttuoso lo taglia. Noi siamo i tralci. La nostra unione con Cristo e la nostra purificazione avvengono grazie alla sua parola. Siamo esortati a restare in lui; ciรฒ รจ condizione indispensabile per vivere e portare frutto, che, ricordiamocelo รจ frutto della linfa vitale che passa dal tronco ai tralci.
