Il Vangelo del giorno, 21 Giugno 2019 – Mt 6, 19-23

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Il commento al Vengelo del giorno
21 Giugno 2019
su Mt 6, 19-23

XI Settimana del Tempo Ordinario – Anno I

Colore liturgico: BIANCO

  • Periodo: Venerdรฌ
  • Il Santo di oggi: S. Luigi Gonzaga โ€“ memoria
  • Ritornello al Salmo Responsoriale:ย Il Signore libera i giusti da tutte le loro angosce
  • Letture del giorno: 2 Cor 11, 18. 21-30; Sal.33; Mt 6, 19-23
  • Calendario Liturgico di Giugno

Mt 6, 19-23
Dal Vangelo secondoย Matteo

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซNon accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassรฌnano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove nรฉ tarma nรฉ ruggine consumano e dove ladri non scassรฌnano e non rubano. Perchรฉ, dov’รจ il tuo tesoro, lร  sarร  anche il tuo cuore.
La lampada del corpo รจ l’occhio; perciรฒ, se il tuo occhio รจ semplice, tutto il tuo corpo sarร  luminoso; ma se il tuo occhio รจ cattivo, tutto il tuo corpo sarร  tenebroso. Se dunque la luce che รจ in te รจ tenebra, quanto grande sarร  la tenebra!ยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews.

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Commento al Vangelo a cura dei
Monaci Benedettini

I beni della terra e quelli del cielo.

Tutto ciรฒ che ci appaga o crediamo che ci appaghi, finiamo poi per amarlo e, quando riteniamo di aver trovato il bene migliore, secondo le nostre personali valutazioni, quello diventa il nostro tesoro, il nostro piccolo รฌdolo, che si annida poi nelle profonditร  del nostro cuore, ma quante illusioni, quante delusioni!

Quanti falsi tesori che si dissolvono in un batter d’occhio e tramutano il momentaneo godimento nella piรน amara tristezza. Il Signore conosce bene questa nostra umana debolezza e per questo ci ammonisce a non accumulare falsi tesori sulla terra.

“Quae sursun sunt sapite”- afferma San Paolo. “cercate (gustate) le cose di lassรน”, eleviamo cioรจ il nostro spirito verso i beni che non periscono, che durano oltre il tempo e non riguardano solo il nostro corpo e le vicende che viviamo su questa terra, ma rimangono sempre integri e diventano fonte di felicitร  eterna.

L’uomo d’oggi รจ spesso prostrato, avvinto e disorientato dai beni di consumo, che vengono proposti con la migliore seduzione pubblicitaria come motivi di benessere e fonti di felicitร .

Occorre umana saggezza e divina sapienza per sapersi difendere da questi continui assalti. Deve essere molto triste dopo tanti inutili affanni ritrovarsi al termine della vita a mani vuote e spogli di ogni merito dinanzi a Dio e dinanzi agli uomini. L’ultima parte del vangelo di oggi ci parla della vera purezza dell’anima, parla dell’occhio che ne รจ lo specchio.

O siamo illuminati dallo Spirito e di conseguenza tutto vediamo nella sua luce, o il nostro sguardo diventa tenebroso, cioรจ sempre orientato verso il buio e il male con tutte le sue brutture.

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