Il Vangelo del giorno, 20 Giugno 2018 – Mt 6, 1-6. 16-18

- Pubblicitร  -

Il commento al Vengelo del
20 Giugno 2018 su Mt 6, 1-6. 16-18

Undicesima settimana del Tempo Ordinario – Anno II/B

  • Colore liturgico: Verde
  • Periodo: Mercoledรฌ
  • Il Santo di oggi:ย 
  • Ritornello al Salmo Responsoriale: Rendete saldo il vostro cuore, voi tutti che sperate nel Signore
  • Letture del giorno: 2 Re 2, 1. 6-14; Sal 30; Mt 6, 1-6. 16-18
  • Calendario Liturgico di Giugno
Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews:

[powerpress]

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Mt 6, 1-6. 16-18
Dal Vangelo secondoย Matteo

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซState attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’รจ ricompensa per voi presso il Padre vostro che รจ nei cieli.
Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In veritร  io vi dico: hanno giร  ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciรฒ che fa la tua destra, perchรฉ la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserร .
E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In veritร  io vi dico: hanno giร  ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che รจ nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserร .
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In veritร  io vi dico: hanno giร  ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profรนmati la testa e lร vati il volto, perchรฉ la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che รจ nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserร ยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

- Pubblicitร  -

Commento al Vangelo a cura dei Monaci Benedettini

“Il Padre che vede nel segreto ti ricompenserร ”.

[better-ads type=”banner” banner=”84722″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”right” show-caption=”1″][/better-ads]

Nel brano del vangelo che la liturgia oggi ci propone, Gesรน stabilisce un criterio di comportamento con tre applicazioni concrete – elemosina, preghiera e digiuno – che non sono esaurienti in un cammino religioso, ma qualificano la nostra relazione con Dio, con gli altri e con noi stessi.

Si badi alla sottolineatura che ne fa Gesรน: “Guardatevi dal praticare le vostre buone opere davanti agli uomini per essere da loro ammirati, altrimenti non avrete la ricompensa presso il Padre vostro che รจ nei cieli”. Questo principio di carattere generale deve essere alla base della nostra coscienza, perchรฉ “non si puรฒ avere riconoscenza presso il Padre, che รจ nei cieli, se si agisce per essere ammirati dagli uomini”.

L’esperienza poi ci insegna, che nessuna lode degli altri, ha il potere di riempire il nostro cuore. Come sempre si tratta, leggendo il Vangelo, di una storia d’amore, che il Signore ci insegna a vivere attraverso queste tre pratiche, molto radicate nella pietร  popolare. L’elemosina รจ piรน di una moneta fatta scivolare nella mano dell’indigente. Gesรน ne indica la via giusta: quel che fai deve restare nel segreto, come il seme gettato nelle viscere della terra. La preghiera รจ l’espressione dell’orientamento dell’uomo verso il suo Signore.

Un orientamento che non puรฒ non restare tale, e ha bisogno di non essere frastornato. “Entra nella tua camera”, entra nella sua presenza. Davanti a lui esprimerai ciรฒ che sei. Il digiuno, con un colore di festa, รจ necessario per raggiungere quell’equilibrio per cui ci si puรฒ mantenere nel retto uso delle cose. Nessuno cercรฒ con maggior passione di Gesรน il compimento della volontร  di Dio.

E “chiunque fa la volontร  del Padre mio, questi รจ per me fratello, sorella e madre”.

Altri Articoli
Related

Dario Reda – NATALE: CHE PALLE!

In questo video Dario propone una riflessione provocatoria sul...

Commento alle letture della liturgia del 23 Dicembre 2025

Tempo di Avvento IV, Colore Viola - Lezionario: Ciclo A, Salterio: sett. 4 Il...

Missio Ragazzi – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025 per ragazzi

Di quante cose il Vangelo ci fa dono nella notte...

Carlo Miglietta – Commento alle letture di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

NATALE DEL SIGNORE Letture: Messa della Notte: Is 9,1-3.5-6; Tt...