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Il testo ed il commento al Vangelo del 20 giugno 2016 – Mt 7, 1-5
XII Settimana del Tempo Ordinario – Anno II
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Colore liturgico: verde
Le letture del giorno: 2 Re 17,5-8.13-15.18; Sal 59; Mt 7, 1-5
Quarta settimana del Salterio
Salvaci con la tua destra e rispondici, Signore!
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Mt 7, 1-5
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซNon giudicate, per non essere giudicati; perchรฉ con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi e con la misura con la quale misurate sarร misurato a voi.
Perchรฉ guardi la pagliuzza che รจ nell’occhio del tuo fratello, e non ti accorgi della trave che รจ nel tuo occhio? O come dirai al tuo fratello: “Lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio”, mentre nel tuo occhio c’รจ la trave? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratelloยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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Commenti al Vangelo di Mt 7, 1-5
Commento a cura di Paolo Curtaz (commento del 2009)
[ads2]ย Quanto รจ faticoso iniziare la settimana con una Parola cosรฌ destabilizzante! Gesรน riprende l’idea della scorsa settimana: se amiamo chi ci ama, cosa facciamo di straordinario? E insiste: saremo giudicati cosรฌ come giudichiamo gli altri. La vedo grigina! Non so voi, ma io tendo sempre a sottolineare le mancanze degli altri, a vederne l’enormitร , e a minimizzare i miei difetti, a sorvolare su di essi, a lasciar perdere…
Il Signore ci chiede di giudicare con correttezza, con misericordia, senza astio, senza rabbia, mettendoci nei panni degli altri. Guardare la trave che portiamo nel nostro occhio, significa evitare di salire sullo scranno del giudice, del saccente, per accomodarci, invece, in quello accanto al fratello che sbaglia. Quanto รจ difficile confrontarsi con una persona che ci giudica! Quanto รจ liberante avere a che fare con qualcuno che, invece capisce i tuoi sbagli perchรฉ lui per primo li ha commessi! Impegniamoci, in questa settimana, a giudicare gli eventi, gli altri e noi stessi col metro con cui li giudica Dio: con benevolenza, con compassione, con comprensione e veritร . Solo se autentici, solo togliendo la maschera della nostra ipocrisia potremo incontrare le persone nel loro intimo.
