Il commento al Vengelo
del 20 Gennaio 2019
su Gv 2, 1-12
Seconda settimana del Tempo Ordinario
Anno III/C
Colore liturgico: VERDE
- Periodo: Domenica
- Il Santo di oggi:
- Ritornello al Salmo Responsoriale: Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore
- Letture del giorno: Is 62, 1-5; Sal 95; 1 Cor 12, 4-11; Gv 2, 1-12
- Calendario Liturgico di Gennaio
Gv 2, 1-12
Dal Vangelo secondoย GiovanniIn quel tempo, vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesรน. Fu invitato alle nozze anche Gesรน con i suoi discepoli.
Venuto a mancare il vino, la madre di Gesรน gli disse: ยซNon hanno vinoยป. E Gesรน le rispose: ยซDonna, che vuoi da me? Non รจ ancora giunta la mia oraยป. Sua madre disse ai servitori: ยซQualsiasi cosa vi dica, fatelaยป.
Vi erano lร sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. E Gesรน disse loro: ยซRiempite d’acqua le anforeยป; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: ยซOra prendetene e portatene a colui che dirige il banchettoยป. Ed essi gliene portarono.
Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto – il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l’acqua – chiamรฒ lo sposo e gli disse: ยซTutti mettono in tavola il vino buono all’inizio e, quando si รจ giร bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finoraยป.
Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesรน; egli manifestรฒ la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews:
Commento al Vangelo a cura dei Monaci Benedettini
Cristo, segno della potenza di Dio Padre.
Il popolo d’Israele non รจ piรน lasciato nell’abbandono a motivo delle sue colpe e infedeltร : l’amore di Dio lo riprende e si compiace in lui. Ora un vincolo sponsale lega Dio con il suo popolo. Questo vincolo diventerร perfetto e indissolubile quando l’umanitร sarร congiunta con Gesรน, il Figlio di Dio, lo Sposo della Chiesa.
C’รจ un solo Spirito, che tiene unita tutta la comunitร cristiana. Dall’unico Spirito derivano i vari doni, o, come dice San Paolo, i vari carismi e grazie: chi ne ha l’una, chi ne ha l’altra. Ma sono doni che vanno spesi per l’utilitร comune, per il bene di tutti. Con la presenza alle nozze di Cana, Gesรน prefigura la sua presenza nelle nozze cristiane con il sacramento che santifica l’amore.
Il miracolo trasforma l’acqua in vino: la legge con i suoi riti di purificazione, รจ sostituita dal vino del nuovo Testamento. Il miracolo di Cana รจ il primo segno che inizia la manifestazione di una realtร , la gloria di Gesรน, e prรฒvoca l’adesione di fede dei discepoli.
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Il segno rivelativo massimo di questa gloria si ha nell’esaltazione della croce, intimamente legata all’evento della risurrezione; รจ lรฌ che Cristo manifesta la pienezza del suo amore per gli uomini e l’integritร della sua docilitร al volere del Padre; รจ lรฌ che si compie la sua ora verso cui รจ tesa l’intera sua vita.
L’ora infatti รจ il tempo del compimento del grande disegno del Padre, la salvezza degli uomini mediante il sacrificio del Figlio. In questo contesto qual รจ il senso dell’intervento della Madonna? Non รจ soltanto un atto materno di premura in favore di una coppia in difficoltร , ben di piรน, รจ l’espressione del rapporto che lega Maria a Gesรน nell’opera redentiva.
Attraverso l’opera premurosa di Maria, Gesรน continua a distribuire oggi il buon vino della nuova e definitiva alleanza che รจ l’amore. A noi spetta il compito di accogliere docilmente il dono secondo il monito di Maria: โFate quello che vi dirร โ.
