Il Vangelo del Giorno, 17 Gennaio 2017 – Mc 2, 23-28

Data:

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Il testo ed il commento al Vangelo di oggi,
17 Gennaio 2017 – Mc 2, 23-28

II Settimana del Tempo Ordinario – Anno I

  • Colore liturgico: Verde
  • Periodo: Martedรฌ
  • Il Santo di oggi: S. Antonio abate (m); S. Roselina; S. Giuliano
  • Il Signore si ricorda sempre della sua alleanza.
  • Letture del giorno: Eb 6, 10-20; Sal.110; Mc 2, 23-28

Mc 2, 23-28
Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, di sabato Gesรน passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe.

I farisei gli dicevano: ยซGuarda! Perchรฉ fanno in giorno di sabato quello che non รจ lecito?ยป. Ed egli rispose loro: ยซNon avete mai letto quello che fece Davide quando si trovรฒ nel bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame? Sotto il sommo sacerdote Abiatร r, entrรฒ nella casa di Dio e mangiรฒ i pani dell’offerta, che non รจ lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche ai suoi compagni!ยป.

E diceva loro: ยซIl sabato รจ stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato! Perciรฒ il Figlio dell’uomo รจ signore anche del sabatoยป.

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C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Commento al Vangelo del giorno – Mc 2, 23-28

Commento a cura dei Monaci Benedettini

Sant’Antonio, Padre dei monaci…

E’ stato Sant’Atanasio a scrivere la vita di Sant’Antonio. Egli ci racconta che, morti i suoi genitori, Antonio, che era allora assai giovane, andando a messa, come usava fare sempre da vero cristiano, un giorno riflettete molto sul vangelo che era stato letto in chiesa: “Se vuoi essere perfetto vร , vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel Cielo; poi vieni e seguimi”.

E cosรฌ egli fece, e senza tanti ripensamenti!… I genitori gli avevano lasciato una grande ereditร : possedeva 300 campi molto fertili e ameni. Li diede tutti in dono agli abitanti del paese. Vendette anche tutti i suoi beni e il ricavato lo distribuรฌ ai poveri: una forte somma di denaro, riservandone solo una piccola parte per la sorella piรน piccola.

Egli iniziรฒ a vivere in povertร , nel digiuno, nel silenzio e nella preghiera: una vita aspra e senza nulla concedere a se stesso. Egli lavorava con le proprie mani per comprarsi il pane che mangiava e il resto lo dava sempre ai poveri. E trascorreva molto tempo nella preghiera, perchรฉ aveva capito che era necessario pregare sempre, continuamente; e anche per questo si ritirรฒ poi nel deserto e visse in una grotta, che ancora esiste lร  ad Oriente.

Lo seguirono poi tanti giovani e divennero monaci… cosรฌ รจ nato il primo monachesimo cristiano, che poi si impianterร  anche da noi in Occidente, grazie al nostro San Benedetto Abate. …E perchรฉ Sant’Antonio รจ stato messo, dalla tradizione popolare, come patrono delle bestiole? Forse perchรฉ lร , nel deserto, i diavoli andavano a disturbare la sua preghiera, presentandosi a lui sotto forma di bestie strane: serpenti, caproni, porci…

Che Sant’Antonio Abate ci aiuti e ci difenda contro gli assalti del maligno; e interceda sempre per tutti noi! :))

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