Il commento al Vengelo del
15 Settembre 2018 su Gv 19, 25-27
Ventitreesima settimana del Tempo Ordinario – Anno II/B
- Colore liturgico: BIANCO
- Periodo: Sabato
- Il Santo di oggi: B. V. Maria Addolorata โ memoria
- Ritornello al Salmo Responsoriale:ย Salvami, Signore, per la tua misericordia
- Letture del giorno: Eb 5, 7-9; Sal 30; Gv 19, 25-27
- Calendario Liturgico di Settembre
[powerpress]
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Gv 19, 25-27
Dal Vangelo secondoย Giovanni
In quel tempo, stavano presso la croce di Gesรน sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clรจopa e Maria di Mร gdala.
Gesรน allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: ยซDonna, ecco tuo figlio!ยป. Poi disse al discepolo: ยซEcco tua madre!ยป. E da quell’ora il discepolo l’accolse con sรฉ.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- Pubblicitร -
Fonte: LaSacraBibbia.net
Commento al Vangelo a cura dei Monaci Benedettini
Madre, ecco tuo figlio.
[better-ads type=”banner” banner=”84722″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”right” show-caption=”1″][/better-ads]
Maria รจ presente in due episodi significativi del Vangelo di San Giovanni: all’inizio quando esorta il figlio alla sua prima manifestazione divina pubblica, con il miracolo alle nozze di Cana ed ora dove il Figlio esprime sua massima manifestazione e glorificazione sotto la Croce.
I Significati teologici di questi episodi sono profondi; ci interessa perรฒ vedere cosa puรฒ dire ciรฒ per il nostro oggi. Maria ci ha donato il suo Figlio nella mangiatoia di Betlemme ed ora Gesรน ci dona, attraverso il discepolo Giovanni una madre Maria. Ella diventa, proprio sotto la croce la madre di tutti i cristiani.
Proprio lei, che non รจ fuggita nell’ora suprema della morte del Figlio, assume nel suo cuore il dolore profondo di una madre che perde il figlio, proprio lei sperimenta ora, una nuova maternitร . E’ l’indicazione che alla Croce di Gesรน noi possiamo portare i nostri dolori, le nostre sofferenze perchรฉ il Signore le possa purificare e farle diventare strumento di salvezza per noi e per glia altri. E’ la speranza dei cristiani che si affidano a Maria nel momento massimo del dolore; รจ la speranza che guarda al di sopra e al di la delle vicende terrene ma che si realizza su questa terra.
Maria, infatti, trova una nuova casa presso l’apostolo San Giovanni; a lei รจ affidato un nuovo compito: l’assistenza spirituale e nella preghiera della prima comunitร cristiana, che era ancora disorientata per la morte di Gesรน e per tutti gli avvenimenti prodigiosi dei primi giorni. La realizzazione della promessa dello Spirito Santo nel giorno della Pentecoste, che darร nuove forze ed illuminazione spirituale ai primi cristiani, troverร la comunitร raccolta in preghiera attorno alla figura di Maria.
In Lei abbiamo l’esempio della caritร che si manifesta nell’adempimento della volontร del Signore. All’annuncio gioioso dell’Arcangelo della sua maternitร divina, Maria risponde recandosi presso la sua parente Elisabetta per offrirle la sua assistenza materiale. Nel momento doloroso della Croce, Maria offre la sua assistenza spirituale alla prima comunitร cristiana.
Le gioie ed i dolori che la vita ci presenta sono esortazione per vivere la caritร che ci indica il Signore.
