Il commento al Vengelo
del 15 Marzo 2019
su Mt 5, 20-26
Giovedรฌ della I settimana di Quaresima
Anno III/C
Colore liturgico: VIOLA
- Periodo: Venerdรฌ
- Il Santo di oggi:
- Ritornello al Salmo Responsoriale: Se consideri le colpe, Signore, chi ti puรฒ resistere?
- Letture del giorno: Ez 18, 21-28; Sal.129; Mt 5, 20-26
- Calendario Liturgico di Marzo
Mt 5, 20-26
Dal Vangelo secondoย Matteo
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซSe la vostra giustizia non supererร quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai”; chi avrร ucciso dovrร essere sottoposto al giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrร essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrร essere sottoposto al sinรจdrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarร destinato al fuoco della Geรจnna.
Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lรฌ ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lรฌ il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.
Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perchรฉ l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In veritร io ti dico: non uscirai di lร finchรฉ non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!ยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews:
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Commento al Vangelo a cura dei
Monaci Benedettini
La nostra giustizia…
In questo nostro mondo tutti desidererebbero godere della giustizia, pochi sono i veramente giusti. Per noi credenti la giustizia si identifica con la libera adesione alla volontร di Dio, vissuta con costanza. ร come guardarsi nello specchio limpido di Dio, vederne lโintima bellezza e cercare di imitarlo. Gesรน ci avverte: ยซSe la vostra giustizia non supererร quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieliยป.
Di loro dice: โGuai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all’esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putredineโ. La vera giustizia รจ virtรน che rifulge nella mente, nel cuore e nelle opere; รจ un riflesso delle perfezioni divine. ร testimonianza di fedeltร a Dio e di vero amore al nostro prossimo. Non รจ mai parziale e approssimativa; deve quindi crescere ed essere ben alimentata.
Lโavevamo in principio come dote dal Creatore per la somiglianza creaturale; lโabbiamo persa a causa del peccato, possiamo recuperarla con il dono dello Spirito, per lโefficacia della Grazia. Ecco perchรฉ il divino Redentore ci smuove ad una giustizia perfetta e corregge gli errori dei capi religiosi del suo tempo e le superficiali e parziali interpretazioni. โIo vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinchรฉ siate figli del Padre vostro che รจ nei cieliโ.
Cosi comprendiamo che praticare la vera giustizia รจ una esperienza di amore, spesso di amore misericordioso, di amore che perdona, che ci consente di assaporare al meglio la paternitร di Dio e la nostra fraternitร . ร perรฒ indispensabile liberarsi i da tutte le iniquitร commesse e formarsi un cuore nuovo e uno spirito nuovo; รจ la conversione dalla malvagitร alla rettitudine e alla giustizia: รจ lโallontanarsi da tutte le colpe commesse: รจ il ritorno dal peccato alla grazia.
La Pasqua ci conduce allo splendore della giustizia!