Il commento al Vengelo del
15 Dicembre 2018 su Mt 17, 10-13
SECONDA SETTIMANA DEL TEMPO DI AVVENTO – Anno III/C
Colore liturgico: VIOLA
- Periodo: Sabato
- Il Santo di oggi:
- Ritornello al Salmo Responsoriale: Faโ splendere il tuo volto, Signore, e noi saremo salvi
- Letture del giorno: Sir 48, 1-4. 9-11; Sal.79; Mt 17, 10-13
- Calendario Liturgico di Dicembre
Mt 17, 10-13
Dal Vangelo secondoย MatteoMentre scendevano dal monte, i discepoli domandarono a Gesรน: ยซPerchรฉ dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elรฌa?ยป.
Ed egli rispose: ยซSรฌ, verrร Elรฌa e ristabilirร ogni cosa. Ma io vi dico: Elรฌa รจ giร venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Cosรฌ anche il Figlio dell’uomo dovrร soffrire per opera loroยป.
Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista.C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews:
Commento al Vangelo a cura dei Monaci Benedettini
Il regno di Dio รจ giร presente.
Ancora un pretesto per misconoscere la venuta del Messia. โPrima deve venire Elia, asserivano gli scribi, fidandosi delle loro fasulle interpretazioni della scrittura. โElia รจ giร venutoโ – dice Gesรน. Quanto รจ difficile leggere e interpretare i segni di Dio!
Quanto sono diversi dalle nostre aspettative! Chissร quale spettacolo si attendevano gli scribi; certo non potevano immaginare, con le loro frenesie di grandezza, che colui che era l’atteso delle genti, si manifestasse con tanta umiltร e tanta modestia. Tanto meno potevano tollerare che la venuta del Messia, potesse significare lo sgretolamento del loro potere.
Per questo prima la voce di Giovanni Battista e poi quella dello stesso Cristo, saranno come una voce nel deserto. Li scandalizza l’austeritร del precursore, ancor piรน li sconvolgerร l’annuncio messianico delle beatitudini e del perdono. Gli stessi apostoli non resistono alla tentazione di ritenere assurdo che il loro maestro e messia, capace di prodigi di ogni genere, dovesse soffrire a causa dei suoi avversari.
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Ancora oggi รจ incomprensibile a molti che l’avvento del Regno debba realizzarsi attraverso il martirio e la croce. Quell’evento รจ ancora motivo di scandalo, uno scandalo che trova le sue migliori giustificazioni proprio dinanzi agli eventi piรน tragici della storia, quando la violenza e la prepotenza degli uomini sembrano prendere il sopravvento sulla bontร e sulla pazienza di Dio.
Allo scandalo della croce qualcuno oggi vorrebbe aggiungere lo scandalo del presepio!
