Il Vangelo del giorno, 14 Settembre 2019 – Gv 3, 13-17

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XXIII Settimana del Tempo Ordinario – Anno I

  • Periodo: Sabato
  • Colore liturgico: VERDE
  • Il Santo di oggi: Esaltazione della Santa Croce (f); S. Gabriele T.D.; B. Claudio Laplace
  • Ritornello al Salmo Responsoriale:ย ย Non dimenticate le opere del Signore!
  • Letture del giorno: Nm 21, 4-9; Sal 77; Fil 2, 6-11; Gv 3, 13-17
  • Calendario Liturgico di Settembre

Leggi il brano del Vangelo odierno

Gv 3, 13-17
Dal Vangelo secondoย Giovanni

In quel tempo, Gesรน disse a Nicodรจmo:
ยซNessuno รจ mai salito al cielo, se non colui che รจ disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosรจ innalzรฒ il serpente nel deserto, cosรฌ bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perchรฉ chiunque crede in lui abbia la vita eterna.
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perchรฉ chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perchรฉ il mondo sia salvato per mezzo di luiยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews.

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Commento al Vangelo a cura dei
Monaci Benedettini

Chiunque crede in lui avrร  la vita eterna.

Oggi la liturgia dell’Esaltazione della croce ci propone un brano del colloquio notturno tra Gesรน e Nicodemo. In questo brano, non troviamo la parola croce ma scopriamo altre parole importanti: salire e discendere dal cielo, l’amore del Padre, la donazione del Figlio e soprattutto la volontร  della salvezza del mondo. La missione divina di Gesรน รจ la realizzazione del piano di salvezza del Padre.

La croce, accettata e non subita, rappresenta allora il riconoscimento di questo piano. Piano di salvezza fonte dell’amore del Padre. Nel momento della sua piรน profonda umiliazione, con la sua morte in Croce, Gesรน dimostra la massima esaltazione nel compiere la volontร  del Padre. La Croce non รจ semplicemente il martirio di un giusto, come per San Giovanni Battista ma รจ il compimento massimo della volontร  del Padre.

Possiamo trovare qui un significato profondo della Croce, proprio nel valore profondo dell’obbedienza del Figlio al Padre. Ecco allora scopriamo, l’esaltazione della Croce. Nel valore del messianismo di Cristo, come missione del Padre, capiamo anche il discorso criptico di Gesรน a Nicodemo. La Croce รจ, nel riconoscere a pieno il messianismo di Gesรน, รจ il compimento dell’opera trinitaria.

Chi legge nell’evento Croce-Risurrezione quasi uno sgretolarsi delle relazioni trinitarie e l’abbandono del Padre, riduce conseguentemente la missione di Cristo e non vuol accettare compiutamente il suo Mistero. Gesรน diventa allora obbediente alle aspettative terrene e per questo fallisce umanamente e disperatamente. La Croce รจ allora scandalo per i giudei e stoltezza per i pagani proprio su di essa proiettiamo la nostra umanitร  e non ne scopriamo, con l’umanitร  di Cristo il riflesso dell’Amore del Padre.

Cristo, con la sua umanitร  – con il “scendere” dal cielo si rende disponibile a questa opera di salvezza. Nella Croce e nel Mistero Pasquale si fonda la nostra fede. Prendiamo, quindi con fede e fiducia la nostra croce e seguiamo Cristo perchรฉ ci faccia partecipi del suo Regno, nel dono della vita eterna.

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