Il Vangelo del Giorno, 13 ottobre 2017 – Lc 11, 15-26

Il testo ed il commento al Vangelo
del 13 ottobre 2017 su Lc 11, 15-26

XXVII Settimana del Tempo Ordinario – Anno I

  • Colore liturgico: Verde
  • Periodo: Venerdì
  • Il Santo di oggi: S. Romolo; S. Chelidona; S. Venanzio
  • Ritornello al Salmo Responsoriale: Il Signore governerà il mondo con giustizia.
  • Letture del giorno: Gl 1,13-15; 2,1-2; Sal.9; Lc 11, 15-26
  • Calendario Liturgico di Ottobre
Lc 11, 15-26
Dal Vangelo secondo  Luca

In quel tempo, [dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio,] alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.
Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. Ora, se anche Satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino.
Chi non è con me, è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde.
Quando lo spirito impuro esce dall’uomo, si aggira per luoghi deserti cercando sollievo e, non trovandone, dice: “Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito”. Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora. E l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Commento al Vangelo del giorno a cura dei Monaci Benedettini

Se il male è sconfitto è giunto a noi il Regno di Dio.

Gesù è l’unico salvatore del mondo; lo ha dimostrato durante la sua vita terrena mettendosi al servizio dell’uomo con la potenza del suo amore e accettando l’umiliazione della morte per la sua salvezza. Liberarci dal male, da ogni forma di male è la sua missione.

Per questo compie miracoli e segni a favore dei malati nel corpo e nello spirito. Scaccia da loro i demòni perché non vuole che i suoi fratelli siano invasi dal maligno. Ci conferma così non solo del male che noi deliberatamente possiamo compiere, ma anche del male che viene dalle seduzioni diaboliche, dalle tentazioni che il maligno trama contro di noi per cercare di vanificare l’opera redentrice del Cristo.

Prima di sàtana sono però i suoi avversari che cercano di rovesciare il significato dei segni che egli pone a favore dell’uomo per suscitare una fede autentica sulla sua persona e sul significato e sulle finalità della sua missione. Gesù evidenzia la stridente contraddizione in cui incàppano i suoi nemici e dichiara che egli scaccia i demòni con il dito di Dio, su mandato di Dio.

La conseguenza che deriva da tale azione salvifica è che il Regno mette le sue radici nel mondo e nel cuore degli uomini, il male è sconfitto, scacciato, strappato dal cuore dell’uomo e la redenzione è già in atto. E anche se delle volte deliberatamente scegliamo il male possiamo sempre contare sulla misericordia divina e sulla sua bontà paterna.

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