Il commento al Vengelo del
13 Dicembre 2018 su Mt 11, 11-15
SECONDA SETTIMANA DEL TEMPO DI AVVENTO – Anno III/C
Colore liturgico: ROSSO
- Periodo: Giovedรฌ
- Il Santo di oggi: S. Lucia โ memoria
- Ritornello al Salmo Responsoriale: Il Signore รจ misericordioso e grande nellโamore
- Letture del giorno: Is 41, 13-20; Sal.144; Mt 11, 11-15
- Calendario Liturgico di Dicembre
Mt 11, 11-15
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesรน disse alle folle:
ยซIn veritร io vi dico: fra i nati da donna non รจ sorto alcuno piรน grande di Giovanni il Battista; ma il piรน piccolo nel regno dei cieli รจ piรน grande di lui.
Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono.
Tutti i Profeti e la Legge infatti hanno profetato fino a Giovanni. E, se volete comprendere, รจ lui quell’Elรฌa che deve venire.
Chi ha orecchi, ascolti!ยป.C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews:
Commento al Vangelo a cura dei Monaci Benedettini
Accettare, accogliere.
L’attesa messianica aveva assunto nel corso della storia del popolo d’Israele connotati molto diversi; pochi avevano compreso il significato autentico della venuta del Messia, molti invece avevano riposto la speranza nella promessa di un nuovo regno e nell’avvento di nuove grandezze e di potere o, al piรน, di liberazione solo da altre umane oppressioni e tirannie.
La classe dirigente, che deteneva il potere religioso al tempo di Gesรน, si era impadronita con violenza di questo falso credo e cercava di conservarlo e di proporlo ad oltranza. Questo รจ il presupposto di ogni rifiuto del vero piano salvifico divino; sarร uno dei motivi della condanna di Gesรน.
ร anche motivo della non accettazione della predicazione e del battesimo di Giovanni Battista. Sta avvenendo un passaggio storico, una svolta decisiva. Giovanni addita al mondo โl’agnello di Dio che toglie i peccati del mondoโ, egli รจ un grande profeta, il piรน grande tra i nati di donna, l’ultimo dei profeti del vecchio testamento, legato da prima della nascita al Cristo.
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ร il nuovo Elia, ma ancora una volta molti non l’accettano. ร la sorte dei profeti essere incompresi, respinti e violentati. ร l’assurdo della storia degli uomini che attendono per secoli una venuta importante e decisiva e poi non sanno riconoscere e rifiutano l’evento salvifico finale.
Saper leggere la storia della salvezza, saper riconoscere gli inviati di Dio e i suoi doni di salvezza, รจ frutto dello Spirito, sgorga dalla fede e non della povera intelligenza umana.
Chiediamo oggi di poter sempre accogliere la parola salvifica ed essere portatori della Buona novella.
