Il Vangelo del Giorno, 12 settembre 2017 – Lc 6, 12-19

Il testo ed il commento al Vangelo del 12 Settembre 2017

[highlight color=”green”]Lc 6, 12-19[/highlight]

XXIII Settimana del Tempo Ordinario – Anno I

  • Colore liturgico: Verde
  • Periodo: Martedì
  • Il Santo di oggi: SS. Nome di Maria (mf); S. Albeo; S. Guido
  • Ritornello al Salmo Responsoriale: Buono è il Signore verso tutti.
  • Letture del giorno: Col 2, 6-15; Sal.144; Lc 6, 12-19
  • Calendario Liturgico di Settembre

Lc 6, 12-19
Dal Vangelo secondo Luca

In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.
Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Commento al Vangelo del giorno – Lc 6, 12-19

A cura dei Monaci Benedettini

La “debolezza” di Dio…

Camminate saldi nella fede in Cristo: ecco il programma che san Paolo traccia ai Colossèsi. Guidàti da questo programma, essi non si devono lasciar deviare da nessuno, né da uomo né da una ideologia che serpeggia nella comunità e che mette in discussione il primato assoluto di Gesù Cristo, la sua supremazia su ogni potenza o elemento nel mondo.

In Lui “àbita tutta la pienezza della divinità” e tutto gli è stato sottomesso sulla croce, che ci ha liberato da ogni condanna con il perdono dei peccati. Qual è il momento essenziale che ci unisce a Cristo? Dov’è che siamo inseriti alla sua morte ed alla sua risurrezione? Quel momento fondamentale della nostra vita è il nostro battesimo. E’ lì che siamo perdonati dal peccato dell’uomo ed inseriti pienamente nella sua Pasqua. Il battesimo è l’inizio della nostra amicizia con Dio. Ma è solo l’inizio!

L’amicizia deve essere “coltivata”, deve essere approfondita, deve diventare amore… Come io approfondisco, ogni giorno, la mia amicizia con il Signore? Da questo dipende la nostra futura esistenza, il nostro essere in Dio. E la debolezza di Dio…?: “Dio ci ha redenti senza di noi, ma senza di noi non ci salverà”.

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