Il Vangelo del giorno, 12 Dicembre 2018 – Mt 11, 28-30

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Il commento al Vengelo del
12 Dicembre 2018 su Mt 11, 28-30

SECONDA SETTIMANA DEL TEMPO DI AVVENTO – Anno III/C

Colore liturgico: VIOLA

  • Periodo: Mercoledรฌ
  • Il Santo di oggi: B. V. Maria di Guadalupe โ€“ memoria facoltativa
  • Ritornello al Salmo Responsoriale: Benedici il Signore, anima mia
  • Letture del giorno: Is 40, 25-31; Sal.102; Mt 11, 28-30
  • Calendario Liturgico di Dicembre

Mt 11, 28-30
Dal Vangelo secondoย Matteo

In quel tempo, Gesรน disse: ยซVenite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darรฒ ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti รจ dolce e il mio peso leggeroยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews:

Commento al Vangelo a cura dei Monaci Benedettini

Un carico leggero.

C’รจ un bell’invito oggi per tutti noi che stiamo, giorno dopo giorno, entrando nel clima natalizio, carichi dei nostri fardelli e spesso affaticati e oppressi dalle alterne vicende della nostra vita: ยซVenite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi darรฒ ristoro.

Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti รจ dolce e il mio carico leggeroยป.

La nostra vita รจ un libro sempre aperto per il Signore: egli sa delle nostre vicende personali, legge ad ogni istante la storia del mondo e si preoccupa paternamente per tutti e per ognuno di noi.

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Cristo viene a redimere la nostra storia e ci sollecita ad andare con fiducia da lui per liberarci dalle nostre stanchezze e dalle nostre oppressioni. Egli sa che non siamo capaci a portare da soli certi pesi, nรฉ siamo capaci di liberarci dalle nostre stanchezze e dalle nostre infelicitร .

Abbiamo bisogno di un rifugio e di un ristoro sicuri, di una consolazione vera e di una gioia autentica e duratura. Il giogo che egli ci affida, la fatica del nostro ritorno a lui e l’impegno necessario per seguire i suoi precetti รจ โ€œdolceโ€ e โ€œleggeroโ€, perchรฉ quel peso e quella fatica se la uniamo alla grande fatica che egli ha sostenuto per noi, portando con la croce i pesi piรน grandi, i nostri peccati, concorre ancora ad essere motivo di salvezza e di redenzione.

Gesรน si definisce โ€œmite ed umile di cuoreโ€, proponendosi come nostro modello e indicandoci la via per andare da lui: occorrono mitezza ed umiltร , le virtรน che frenano le nostre inquietudini e ci predispongono ad una vera comunione con Cristo e con i nostri fratelli.

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