XXXII Settimana del Tempo Ordinario – Anno I
- Periodo: Lunedรฌ
- Il Santo di oggi: S. Martino di Tours (m); S. Teodoro Studita; S. Marina di Omura
- Ritornello al Salmo Responsoriale: Guidami, Signore, per una via dโeternitร .
- Letture del giorno: Sap 1, 1-7; Sal.138; Lc 17, 1-6
- Calendario Liturgico di Novembre
Leggi il brano del Vangelo odierno
Lc 17, 1-6
Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซร inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono. ร meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi!
Se il tuo fratello commetterร una colpa, rimproveralo; ma se si pentirร , perdonagli. E se commetterร una colpa sette volte al giorno contro di te e sette volte ritornerร a te dicendo: “Sono pentito”, tu gli perdoneraiยป.
Gli apostoli dissero al Signore: ยซAccresci in noi la fede!ยป. Il Signore rispose: ยซSe aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Srร dicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbeยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews.
Commento al Vangelo a cura dei
Monaci Benedettini
Lo scandalo e la correzione fraterna.
Due temi opposti tra di loro. Lo scandalo, l’indurre cioรจ al male con il cattivo esempio e con tutte le forme piรน o meno palesi di seduzione. ร sempre un peccato grave per le funesti conseguenze che produce soprattutto nei piรน deboli e indifesi. Gesรน, conoscendo a fondo la nostra natura umana e le debolezze e cattiverie di cui siamo capaci, afferma che sono inevitabili gli scandali, il male non si riesce a nasconderlo neanche agli occhi degli innocenti, ma aggiunge con grande severitร : “Guai a colui per cui avvengono”.
- Pubblicitร -
Dovrebbe scomparire dal consorzio umano ed essere gettato con una macina da mulino al collo nel fondo del mare. Ai nostri giorni assistiamo spaventati e inermi ad una inarrestabile valanga di fango che scorre e dilaga nel mondo, mietendo innumerevoli vittime. Il male รจ addirittura spettacolarizzato, diffuso con i moderni mezzi di comunicazione sociale e proposto come affermazione di libertร e di progresso.
Non giovano neanche le tristi e sconvolgenti vicende che ne derivano ad indurre ad un attento esame di coscienza. Il passaggio dalla finzione degli schermi televisivi alla cruda realtร della vita quotidiana nelle piรน sconvolgenti manifestazioni, รจ diventato tanto frequente, evidente e tragico che dovrebbe indurre anche i piรน incalliti diffusori del male, ad un salutare ripensamento.
Non accade perรฒ. Forse anche perchรฉ oltre agli scandali conclamati dovremmo porre attenzione anche quelli piรน silenziosi, nascosti, quotidiani e famigliari, non meno gravi per il fatto che non assurgono sempre agli onori della cronaca. Il mondo degli adulti deve interrogarsi, รจ il Signore che lo vuole, su quanto propongono e propinano ai piรน piccoli e indifesi. Sembra che voglia prendere il sopravvento l’educazione di branco, massificata, di strada. La correzione fraterna che รจ un dovere cristiano di tutti, รจ un sacrosanto dovere dei genitori nei confronti dei loro figli.
Oggi รจ ancora piรน necessaria perchรฉ sono cresciuti i pericoli e le trame che si ordiscono contro di loro. La Chiesa, le istituzioni, ciascuno per la propria competenza devono riscoprire il loro ruolo ed assolvere ai propri compiti se vogliamo davvero un mondo migliore.
