II Settimana del Tempo di Natale
- Periodo: Venerdรฌ
- Il Santo di oggi: San Gregorio di Nissa,ย vescovo
- Ritornello al Salmo Responsoriale:ย
- Letture del giorno: 1 Gv 4,19 – 5,4; Sal 71; Lc 4, 14-22
- Calendario Liturgico di Gennaio
Leggi il brano del Vangelo odierno
Lc 4, 14-22
Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, Gesรน ritornรฒ in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode.
Venne a Nร zaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrรฒ nella sinagoga e si alzรฒ a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaรฌa; aprรฌ il rotolo e trovรฒ il passo dove era scritto:
ยซLo Spirito del Signore รจ sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l’unzione
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
a rimettere in libertร gli oppressi
e proclamare l’anno di grazia del Signoreยป.
Riavvolse il rotolo, lo riconsegnรฒ all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciรฒ a dire loro: ยซOggi si รจ compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltatoยป.
Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews.
Commento al Vangelo a cura dei
Monaci Benedettini
Lo Spirito del Signore รจ sopra di me!
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Mentre Giovani nella prima lettura continua il suo discorso sull’amore di Dio e del prossimo e sulla necessitร di riconoscere Gesรน come Figlio di Dio con vera fede e osservare i suoi comandamenti, il brano del vangelo di Luca ci spinge a seguire Gesรน nella sua predicazione itinerante fino a giungere a Nร zaret, nella cittadina dove era cresciuto. E’ sabato – entra nella sinagoga e si alza a leggere il testo di Isaia: “Lo Spirito del Signore รจ sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista, per rimettere in libertร gli oppressi, e predicare un anno di grazia del Signore”. Possiamo immaginare la meraviglia dei suoi concittadini quando egli afferma: “Oggi si รจ adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi”.
Vale a dire: Dinanzi a voi รจ il personaggio preannunciato da Isaia: qui c’รจ il Messia. Questa rivelazione avrebbe dovuto riempire di gioia i suoi conoscenti e amici di Nร zaret… invece suscita reazioni di contrasto, fino a progettare atti delittuosi… Si sentono umiliati dal quel presuntuoso che vorrebbe dettare lezioni… “E chi ti crede di essere?…”. Cosรฌ l’annunzio cade nel vuoto. Corriamo anche noi il pericolo di vanificare tante occasioni di grazia, chiusi nei nostri pregiudizi. Diamo per scontato di conoscere tutto, di non dover apprendere nulla nรฉ dal Papa, nรฉ dai vescovi o sacerdoti… Se andiamo a Messa, stiamo bene attenti di non entrare in chiesa prima o durante la predica… tanto, giร sappiamo quello che dirร il prete… E quante volte capita che i nostri fedeli rimangano eterni bambini, fanciulli di prima comunione, in fatto di fede, rifiutando stoltamente ogni occasione di conoscere e di maturare…
