Il Vangelo del giorno, 1 Dicembre 2018 – Lc 21, 34-36

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Il commento al Vengelo del
1 Dicembre 2018 su Lc 21, 34-36

Trentaquattresima settimana del Tempo Ordinario – Anno II/B

  • Colore liturgico: VERDE
  • Periodo: Sabato
  • Il Santo di oggi:
  • Ritornello al Salmo Responsoriale: Marรกna tha! Vieni, Signore Gesรน!
  • Letture del giorno: Ap 22, 1-7; Sal 94; Lc 21, 34-36
  • Calendario Liturgico di Dicembre

Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews:

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Lc 21, 34-36
Dal Vangelo secondoย Luca

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซState attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterร  sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.
Vegliate in ogni momento pregando, perchรฉ abbiate la forza di sfuggire a tutto ciรฒ che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomoยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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Fonte: LaSacraBibbia.net

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Commento al Vangelo a cura dei Monaci Benedettini

โ€œVieni, Signore Gesรนโ€.

C’รจ un annuncio di salvezza e di vittoria nell’Apocalisse: da Gerusalemme, immagine della Chiesa, sgorga la sorgente di una feconditร  nuova e prodigiosa, รจ il trionfo definitivo della Vita e della Luce.

E’ il trionfo di Cristo, garanzia di vittoria per tutti i credenti: โ€œEcco, Io verrรฒ presto!โ€ Siamo cosรฌ fortificati nella speranza e nella fede e introdotti nel tempo che ci proietta verso la sua venuta, verso l’Avvento. Il cristiano, illuminato dalla fede e sorretto dalla speranza non si โ€œappesantisceโ€ in ubriachezze e affanni perchรฉ รจ costantemente proiettato ed attratto dai beni che valgono per l’eternitร .

Il tempo che vive e quello che attende e che verrร , non lo coglie mai di sorpresa e tanto meno lo spaventa. Le scelte, le rinunce, il costante orientamento verso il vero bene, sono possibili solo se la preghiera ci ricongiunge al Signore, che ci illumina e ci fortifica e mai desistiamo dall’essere vigilanti.

Il mondo che ci circonda, spesso ci tenta e ci affascina, il mondo di Dio, sembra tanto lontano da apparire irraggiungibile, mai perรฒ dobbiamo dimenticare che รจ la nostra mรจta e la nostra felicitร  ultima.

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