Il biblista don Fabio Rosini commenta il Vangelo di domenica 3 Febbraio 2019 – Anno C, dai microfoni di Radio Vaticana e dalle pagine di Famiglia Cristiana.
LA FEDE ร FARE SPAZIO ALLE MERAVIGLIE DI DIO
Strano posto, Nazaret. In questo villaggio cโรจ la beata Vergine Maria, la persona che con la sua fede ha aperto la porta al cielo, ma i suoi compaesani, i nazareni, sono lโemblema della diffidenza e del rifiuto. A Nazaret Cristo รจ stato accolto nel mondo; a Nazaret รจ stato sonoramente riยfiutato.
Sia chiaro: Cristo aveva appena letto un passo consolante e pieno di luminose promesse del profeta Isaia e aveva dichiarato che quella parola si andava compiendo proprio in quel momento. Non aveva minacciato nรฉ offeso, ma aveva annunziato una cosa bella โ eppure viene completamente rigettato. Perchรฉ? Il motivo รจ che ritengono di conoscerloโฆ
Perchรฉ un profeta รจ disprezzato in patria? La parola โprofetaโ indica uno che parla a nome di un altro e non a titolo proprio; lui non รจ la misura della sua missione, chi opera per suo mezzo รจ Dio stesso. E viene riยfiutato perchรฉ i compaesani non riconoscono quel che Dio fa in lui.
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Siamo sicuri che la patria sia un valore imprescindibile? Non รจ cosรฌ certo nella spiritualitร biblicaโฆ La Lettera agli Ebrei dice che non abbiamo in questo mondo una cittร permanente (Eb 13,14) e nelle Scritture la madrepatria compare per la prima volta nella storia di Abramo, che, curiosamente, la deve lasciare. Abramo, il padre della fede, per iniziare la sua avventura straordinaria deve uscire dalla sua terra e dalla sua patria, perchรฉ quel che Dio deve fare con Lui รจ una grandiosa novitร rispetto ai presupposti del suo ambiente originale.
La patria in sรฉ non รจ nรฉ buona nรฉ cattiva, รจ un semplice dato della storia, ma puรฒ diventare una gabbia, un sistema defiยnito di relazioni dove ognuno ha il suo inalienabile ruolo. I nazareni non riconoscono il segreto di Cristo, il suo mistero, che รจ la sua origine nel Padre, e quindi Cristo non si puรฒ muovere di un millimetro dal ruolo che gli hanno giร assegnato. Non cโรจ spazio per le meraviglie, nella loro visione di Lui.
LโOPERA DI DIO.
Ma in fondo nessuno di noi conosce il mistero dellโopera di Dio nel mondo e nelle persone. Chiunque voglia entrare nelle meraviglie cui รจ chiamato nella fede, deve scrollarsi di dosso il ruolo che il mondo gli ha giร assegnato, perchรฉ nessuno รจ autentico se non al cospetto di Dio.
Lโuomo puรฒ restare nazareno o italiano o qualunque altra cosa, oppure essere trasfiยgurato in fiยglio di Dio. Se Francesco dโAssisi fosse rimasto ยfiglio di Pietro di Bernardone avremmo avuto un altro mediocre commerciante. Ma era ben altro nei piani di Dio.
Cosa รจ lโincredulitร di Nazaret? ร il riยfiuto dellโiniziativa di Dio, la negazione dello straordinario, la condanna al prevedibile. ร una mentalitร da habituรฉ, che non vede piรน la bellezza delle cose. Per accogliere la novitร bisogna abbandonare gli schemi, e farsi stranieri. Spesso i turisti vedono le cittร piรน degli abitanti, ormai assuefatti al luogo.
Ingabbiati dentro le nostre abitudini, potremmo stare a fiยanco di Cristo pensando che sia solo un condominoโฆ E ridurci a essere completamente ciechi sulla bellezza di chi ci รจ accanto. E sulla nostra.
Qui tutti i commenti al Vangelo della domenica
di don Fabio Rosini
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
QUARTA SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
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Lc 4, 21-30 Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, Gesรน cominciรฒ a dire nella sinagoga: ยซOggi si รจ compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltatoยป. Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: ยซNon รจ costui il figlio di Giuseppe?ยป. Ma egli rispose loro: ยซCertamente voi mi citerete questo proverbio: “Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafร rnao, fallo anche qui, nella tua patria!”ยป. Poi aggiunse: ยซIn veritร io vi dico: nessun profeta รจ bene accetto nella sua patria. Anzi, in veritร io vi dico: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elรฌa, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elรฌa, se non a una vedova a Sarรจpta di Sidรฒne. C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo; ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamร n, il Siroยป. All’udire queste cose, tutti nella sinagoga si riempirono di sdegno. Si alzarono e lo cacciarono fuori della cittร e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro cittร , per gettarlo giรน. Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino. C: Parola del Signore. A: Lode a Te o Cristo.Fonte: LaSacraBibbia.net
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