Il commento di don Fabio Rosini al Vangelo di Domenica 28 Luglio 2019

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Il biblista don Fabio Rosini commenta il Vangelo di domenica 28 Luglio 2019 – XVII domenica del Tempo Ordinario, dai microfoni di Radio Vaticana e dalle pagine di Famiglia Cristiana.

UN PADRE CHE CI TRATTA DA FIGLI, NON DA SUDDITI

Questa domenica ascoltiamo la versione di Luca del Padre Nostro, piรน semplice e cruda del testo classico di Matteo cui siamo abituati. I discepoli chiedono a Gesรน come pregare. Cโ€™รจ sempre da imparare a pregare meglio, a dialogare piรน profondamente con Dio. Nella vita spirituale รจ importante crescere costantemente nella relazione con il Signore.

Ma una domanda va affrontata: perchรฉ dovremmo pregare? Dio non sa giร  cosa vogliamo? Non ci puรฒ dare direttamente ciรฒ di cui abbiamo bisogno?

Cโ€™รจ da riscoprire che Dio ci ha affidato un ministero di intercessione che รจ parte dellโ€™amore fraterno. Siamo tutti sacerdoti per il nostro battesimo e la Sua Provvidenza passa per noi. Per esempio, nessuno di noi riceve il Vangelo direttamente dal Signore. Lo riceviamo da uomini, da fratelli, se non dai genitori โ€“ che quando consegnano la fede ai propri figli sono i migliori evangelizzatori.

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Lโ€™amore, la cura e il servizio degli altri sono il sentiero della grazia di Dio. Dio ha scelto di salvarci mediante il nostro reciproco amore. Ma Dio non impone la sua grazia. Dove non cโ€™รจ amore, lโ€™amore non passa. Ma dove cโ€™รจ amore, anche se in una versione fragile, Dio รจ in grado di lavorare con tutto il suo potere. La preghiera di intercessione, quindi, รจ amore.

Cโ€™รจ anche lโ€™aspetto personale: quando preghiamo ci apriamo alla relazione con Dio e, quasi senza accorgercene, sblocchiamo certe porte interiori che sono chiuse. Dio non ingiunge la sua presenza, lo Spirito Santo non forza il cuore. Entra se non รจ rifiutato. Il Padre vorrebbe darci molto piรน di quanto gli chiediamo, ma non puรฒ andare oltre il nostro permesso.

IL DOMANI รˆ NELLE SUE MANI.

Preghiamo, quindi, per chiedere a Dio che il suo nome, ossia la sua veritร  piรน intima, abiti nel nostro cuore e si manifesti in noi; chiediamo di vivere secondo il suo Regno e pian piano la nostra preghiera diventa autentica e Lui puรฒ fare queste cose in noi. Allora scopriamo che รจ da Lui che la vita viene ogni giorno e chiediamo solo quel che serve per vivere oggi, non di piรน, perchรฉ Lo conosciamo, sappiamo che il domani รจ nelle sue mani. E chiediamo un cuore di misericordia che ci mantenga grati del perdono ricevuto, e affrontiamo le tentazioni senza la pericolosa illusione di potercela fare da soli.

E cosรฌ cresce la nostra identitร  di figli, e nellโ€™intimo ci abituiamo a pensare bene del Padre. Sappiamo che non ci darร  una serpe o uno scorpione, simboli biblici del male, ma un pesce, cibo essenziale per i suoi discepoli pescatori, e un uovo, simbolo ancestrale della vita.

Forse sto in una tribolazione e prego il Padre e piano piano mi apro a riconoscere che quel che vivo non รจ serpe, รจ pesce. Non รจ scorpione, รจ uovo. Non รจ morte, รจ vita. Non รจ un inganno, รจ salvezza. E ritrovo il senso della Provvidenza.

E se mi serve un pane per un amico, se chiedo aiuto per essere capace di accogliere le persone, di amare i figli e i fratelli, Lui mi aprirร  la porta. Perchรฉ mi vuol dare lo Spirito Santo, ma aspetta che io glielo chieda. Perchรฉ mi tratta da figlio, non da suddito.

Qui tutti i commenti al Vangelo della domenica
di don Fabio Rosini

Link al video

Letture della
XVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ ANNO C

Prima Lettura

Non sia adiri il mio Signore, se parlo.

Dal libro della Gรจnesi
Gen 18, 20-32

In quei giorni, disse il Signore: ยซIl grido di Sรฒdoma e Gomorra รจ troppo grande e il loro peccato รจ molto grave. Voglio scendere a vedere se proprio hanno fatto tutto il male di cui รจ giunto il grido fino a me; lo voglio sapere!ยป.
Quegli uomini partirono di lร  e andarono verso Sรฒdoma, mentre Abramo stava ancora alla presenza del Signore.
Abramo gli si avvicinรฒ e gli disse: ยซDavvero sterminerai il giusto con lโ€™empio? Forse vi sono cinquanta giusti nella cittร : davvero li vuoi sopprimere? E non perdonerai a quel luogo per riguardo ai cinquanta giusti che vi si trovano? Lontano da te il far morire il giusto con lโ€™empio, cosรฌ che il giusto sia trattato come lโ€™empio; lontano da te! Forse il giudice di tutta la terra non praticherร  la giustizia?ยป. Rispose il Signore: ยซSe a Sรฒdoma troverรฒ cinquanta giusti nellโ€™ambito della cittร , per riguardo a loro perdonerรฒ a tutto quel luogoยป.
Abramo riprese e disse: ยซVedi come ardisco parlare al mio Signore, io che sono polvere e cenere: forse ai cinquanta giusti ne mancheranno cinque; per questi cinque distruggerai tutta la cittร ?ยป. Rispose: ยซNon la distruggerรฒ, se ve ne troverรฒ quarantacinqueยป.
Abramo riprese ancora a parlargli e disse: ยซForse lร  se ne troveranno quarantaยป. Rispose: ยซNon lo farรฒ, per riguardo a quei quarantaยป. Riprese: ยซNon si adiri il mio Signore, se parlo ancora: forse lร  se ne troveranno trentaยป. Rispose: ยซNon lo farรฒ, se ve ne troverรฒ trentaยป. Riprese: ยซVedi come ardisco parlare al mio Signore! Forse lร  se ne troveranno ventiยป. Rispose: ยซNon la distruggerรฒ per riguardo a quei ventiยป. Riprese: ยซNon si adiri il mio Signore, se parlo ancora una volta sola: forse lร  se ne troveranno dieciยป. Rispose: ยซNon la distruggerรฒ per riguardo a quei dieciยป.
Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Salmo 137 (138)
R. Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto.Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
Non agli dรจi, ma a te voglio cantare,
mi prostro verso il tuo tempio santo. R.
ย 
Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltร :
hai reso la tua promessa piรน grande del tuo nome.
Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza. R.
ย 
Perchรฉ eccelso รจ il Signore, ma guarda verso lโ€™umile;
il superbo invece lo riconosce da lontano.
Se cammino in mezzo al pericolo, tu mi ridoni vita;
contro la collera dei miei avversari stendi la tua mano. R.
ย 
La tua destra mi salva.
Il Signore farร  tutto per me.
Signore, il tuo amore รจ per sempre:
non abbandonare lโ€™opera delle tue mani. R.

Seconda Lettura

Con lui Dio ha dato vita anche a voi, perdonando tutte le colpe.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossรฉsi
Col 2,12-14


Fratelli, con Cristo sepolti nel battesimo, con lui siete anche risorti mediante la fede nella potenza di Dio, che lo ha risuscitato dai morti.
ย 
Con lui Dio ha dato vita anche a voi, che eravate morti a causa delle colpe e della non circoncisione della vostra carne, perdonandoci tutte le colpe e annullando il documento scritto contro di noi che, con le prescrizioni, ci era contrario: lo ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce.

Parola di Dio

Vangelo

Chiedete e vi sarร  dato.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 11, 1-13

Gesรน si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: ยซSignore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoliยป. Ed egli disse loro: ยซQuando pregate, dite:
“Padre,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno;
dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,
e perdona a noi i nostri peccati,
anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore,
e non abbandonarci alla tentazione”ยป.
ย 
Poi disse loro: ยซSe uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: โ€œAmico, prestami tre pani, perchรฉ รจ giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgliโ€; e se quello dallโ€™interno gli risponde: โ€œNon mโ€™importunare, la porta รจ giร  chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non posso alzarmi per darti i paniโ€, vi dico che, anche se non si alzerร  a darglieli perchรฉ รจ suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerร  a dargliene quanti gliene occorrono.
ย 
Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarร  dato, cercate e troverete, bussate e vi sarร  aperto. Perchรฉ chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarร  aperto.
ย 
Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darร  una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darร  uno scorpione? Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto piรน il Padre vostro del cielo darร  lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!ยป.

Parola di Dio

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