Al Signore nulla è impossibile: potrebbe dunque fare qualsiasi cosa anche senza di noi, ma sceglie di agire insieme con noi.
Sembrerebbe scontato, ma non lo è affatto, perché ci rivela che Dio non è solo l’Onnipotente, il Creatore di tutte le cose, ma è anche quel bambino che ha come madre una ragazza vergine di Nazaret, un neonato che viene al mondo in una stalla sgangherata, è quell’uomo che si fa accompagnare da discepoli tutt’altro che perfetti per portare una parola di salvezza ovunque cammini, è quel crocifisso che usa il flebile fiato che gli resta per chiedere perdono per tutti gli uomini.
Ma è anche Colui che annienta la morte e tutte le nostre morti. Che viene tentato, ma non cede al male. Che vive una profonda solitudine e angoscia nell’orto degli ulivi, ma non maledice il Padre e nemmeno i suoi discepoli che l’hanno abbandonato. Nulla è impossibile a Dio.
Ogni nostra storia si intreccia con la Sua. Siamo liberi di far finta di nulla, di non voler prestare attenzione, di non lasciarci abitare il cuore oppure di stare nella realtà che viviamo sapendo di essere complici di un piano straordinario, di vivere la relazione con Dio come Maria, donna libera e vera, spaventata e coraggiosa allo stesso tempo, che ha scritto con Dio una delle più incredibili e meravigliose pagine di ogni tempo. Maria ci aiuti a fidarci sempre.
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