Nella Festa degli Arcangeli il Vangelo ci parla del primo incontro tra Gesù e Natataele. “Io ti ho visto” contiene tutto l’amore, la cura e l’attenzione che il Signore ha per ciascuno di noi, anche quando, nella sofferenza, nei giorni e periodi “no”, siamo portati a pensare che proprio Lui, forse forse, si è dimenticato di noi o che non ce ne manda una buona.
Il Signore ci vede, ci guarda, non ci scrolla come, spesso, facciamo con le storie su Instagram, non è fuori dalla realtà e non è neanche il Grande Fratello, no. Lui ci vede, ci guarda nel cuore perché è cielo e terra. Ci sarà capitato di sentirci dire “ehi, ti ho visto un po’ giù, tutto ok?” O “ehi, ti vedo così contento, devi raccontarmi qualcosa?”.
Essere visti può farci sentire nudi, scoperti, impauriti, ma è sinonimo del fatto che siamo vivi e teneramente amati. Il Signore ci insegni la delicatezza e la generosità del vedere, ma allo stesso tempo la capacità e il coraggio di aprirci all’Altro quando ci vede. Impariamo dagli Arcangeli la bellezza di accompagnare e l’umiltà di essere accompagnati
Fonte: Il canale Telegram ufficiale di Animatori Salesiani: ogni giorno il Vangelo del giorno seguente sul tuo telefono e altri contenuti utili per il tuo cammino spirituale!
