L’ amore è generoso, gratuito, non segue nessun calcolo o tornaconto personale. L’amore non ha paura di donarsi completamente all’altro perché sa che ciò che si fa per chi si ama non è mai uno “spreco”.
Ma solo chi ama conosce e riconosce questo linguaggio. Giuda, il cui cuore è adombrato dall’interesse personale, è cieco rispetto a tutto questo e maschera il suo egoismo attraverso un ragionamento apparentemente sensato.
Ma Gesù conosce il cuore e risponde in un modo che non lascia spazio ad equivoci. Ciò che conta non è quello che facciamo, che doniamo ma l’atteggiamento interiore con cui tutto questo avviene. Il gesto di Maria comunica grande slancio e verità.
È privo di calcolo, è il risultato di un amore che non si è fermato al ragionamento, è andato oltre. È questo il modo in cui Gesù ci ha amati e ci chiede di amare. Anche Lui si è dato tutto e per tutti. Non ha risparmiato nulla, non ha calcolato il proprio interesse o escluso qualcuno pensando che non meritasse quell’amore e quella salvezza.
Non è forse questo l’unico modo di amare veramente?
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