Quante volte non capiamo a cosa siamo chiamati, non riusciamo nel momento presente a capire certi avvenimenti…potremmo dire che la vita è fatta da sempre anche di queste situazioni!
Gesù chiama con se i suoi più fidati apostoli, quelli che spesso vengono presi in disparte e che dopo quello che succede davanti ai loro occhi non capiscono, sono confusi. Gli apostoli hanno un atteggiamento di riserbo “tennero fra loro la cosa”, non andarono in giro a dire qualcosa sull’accaduto parlandone solo per il semplice atto di volersi vantare di aver vissuto qualcosa che sinceramente non hanno capito! Semplicemente, nonostante i dubbi, “tennero fra loro la cosa” il che vuol dire che ci hanno riflettuto, pregato.
Sono rimasti fedeli alla voce che hanno udito: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!», ed è ció che hanno fatto. Poi è arrivato il momento in cui è stato dato loro capire, dove tutti i pezzi sono andati al loro posto: la resurrezione di Gesù.
Sempre arriva il momento in cui quella situazione, quel dolore che abbiamo vissuto ci diventa chiaro. Il passo da fare è vivere i momenti di dubbio, di dolore nel proprio cuore, pregandoci su senza stancarsi, senza pretendere di risolvere tutto e subito perché così poi quando quella situazione ha portato i frutti sperati capiremo!
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