Vogliamo vedere Gesù. La semplice curiosità di alcuni Greci, quindi pagani, lascia il posto al desiderio e al fermo proposito di vedere, di incontrare e capire che faccia ha, chi è davvero questo Gesù di cui si sente parlare, su cui si dicono tante cose.
Ed è bello che lo dicano a Filippo e che, per un passaparola, la voce arrivi a Gesù. Forse è capitato anche a noi di avere questo desiderio e di avere anche la grazia di poterlo comunicare a qualcuno, che già da un po’ conosce Gesù come Filippo e Andrea, che non ha esitato a parlarGli di noi, ad accompagnarci perché anche noi potessimo vederLo, incontrarLo.
Una volta visto, Gesù rivela che è giunto il momento per cui è venuto. Si avvicina il giorno in cui sarà messo in croce senza colpa. Questo pensiero turba la sua anima, la morte Gli fa paura e si rivolge al Padre. Chissà se si può evitare, ma poi afferma che è venuto proprio per questo: per dare la sua vita come un chicco di grano, che muore nel silenzio e nel buio della terra perché ci sia Vita nuova per tutti.
Dov’è Lui, lì sarà anche il suo servitore. Nella morte e nella Resurrezione, sempre con il Signore accanto.
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