Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 10 Giugno 2021

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“Subito ne uscรฌ sangue e acqua”. Sant’Ippolito per spiegare questo passo affermava: “Per mezzo del sangue noi abbiamo lโ€™acqua dello Spirito”. Gesรน, infatti, offrendo liberamente la vita, dona il Suo Spirito. Il suo fianco aperto รจ come il velo squarciato del tempio simbolo di un Dio che definitivamente si “svela” e si mostra per quello che รจ: Amore donato.

Quell’acqua sgorgata dal costato รจ la stessa acqua in cui veniamo battezzati. Il nostro essere figli รจ frutto di quell’atto d’Amore, di quel sangue versato in cui Dio si mostra Padre amante fino al dono di Se stesso nel Figlio. Dal suo cuore di Padre rinasciamo figli nel Figlio. E quella fonte inesauribile di Salvezza continua a sgorgare, continua a generare figli, continua a generare vita.

Come ogni Amore autentico che รจ sempre generativo, come ogni cuore che ama che รจ sempre pronto a ridare la vita, nel cuore di Gesรน siamo nati nel Battesimo e sempre rinasciamo nell’abbraccio del Sacramento della Riconciliazione e nel pane spezzato e nel vino versato sull’altare.

Il Signore ci doni il suo stesso cuore, la sua stessa capacitร  di amare perchรจ, in fondo, รจ l’unica cosa che veramente conta in questa esistenza.


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