Il centurione era un soldato di grado intermedio, ma comunque un militare, non lo stereotipo di un uomo che si intenerisce facilmente. Eppure, non solo si interessa del suo servo, ma si “abbassa” a chiedere l’intervento di un possibile guaritore. Nessuno di noi รจ “troppo in alto” per non interessarsi dei piรน bisognosi, nessuno di noi รจ piรน in alto di Dio.
Al tentativo di Gesรน di essere ospitato dal centurione la risposta รจ emblematica ed ogni giorno, parafrasata, รจ ripetuta nella liturgia eucaristica: “non son degno, ma di’ soltanto una parola”. ร espressione di un affidamento completo, del desiderio di salvare ed essere salvati, di riuscire a dare un senso e di trovarlo nell’accogliere il Signore nel proprio cuore, nel condurlo ad abitare con lui.
La fede del centurione รจ paradigmatica, รจ un esempio anche per coloro che si sentono “esclusi”, perchรฉ non รจ la provenienza a stabilire la possibilitร di sedersi a mensa con Dio, ma la fede, la speranza, la caritร .
โ๏ธย Commento al brano del Vangelo di:ย ย โย Mt 8,5-17
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