Gilberto Borghi e Sergio Ventura – Commento (domande) alle Letture di domenica 5 Gennaio 2020

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In un tempo di crisi e frammentazione, difficile da analizzare e per ora impossibile da sintetizzare, la lectio personale delle scritture domenicali fa risuonare in noi piรน domande che risposte. Pensiamo perciรฒ sia utile proporvi, con le parole del poeta Rilke, di sostare un attimo in compagnia di queste domande soltanto: ยซvorrei pregarla di avere pazienza verso tutto ciรฒ che รจ irrisolto nel suo cuore, e di sforzarsi di provare amore per le domande in sรฉ, come se fossero delle stanze chiuse a chiave, o dei libri scritti in una lingua straniera. Non si affanni, dunque, per ottenere risposte che ancora non possono esserle date, perchรฉ non sarebbe in grado di viverle. Ciรฒ che conta รจ vivere ogni cosa. Viva le Sue domande, adesso. Forse cosรฌ, un giorno lontano – a poco a poco, senza accorgersene – vivrร  giร  dentro la rispostaยป (Lettera a un giovane poeta, IV).

Le domande del Logos

A cura di Gilberto Borghi e Sergio Ventura

1^ LETTURA –ย La sapienza fa il proprio elogio, / in Dio trova il proprio vanto, / in mezzo al suo popolo proclama la sua gloria. / Nellโ€™assemblea dellโ€™Altissimo apre la bocca, / dinanzi alle sue schiere proclama la sua gloria, / in mezzo al suo popolo viene esaltata, / nella santa assemblea viene ammirata, / nella moltitudine degli eletti trova la sua lode / e tra i benedetti รจ benedetta, mentre dice: / ยซAllora il creatore dellโ€™universo mi diede un ordine, / colui che mi ha creato mi fece piantare la tenda / e mi disse: โ€œFissa la tenda in Giacobbe / e prendi ereditร  in Israele, /ย  affonda le tue radici tra i miei elettiโ€ . / Prima dei secoli, fin dal principio, egli mi ha creato, / per tutta lโ€™eternitร  non verrรฒ meno. / Nella tenda santa davanti a lui ho officiato / e cosรฌ mi sono stabilita in Sion. / Nella cittร  che egli ama mi ha fatto abitare / e in Gerusalemme รจ il mio potere. / Ho posto le radici in mezzo a un popolo glorioso, / nella porzione del Signore รจ la mia ereditร , / nellโ€™assemblea dei santi ho preso dimoraยป (Sir 24,1-4.12-16).

SERGIO: ยซIl popolo di Dio ammira ancora ed esalta la Sapienza che giร  dimora in esso?ยป.

SALMO – Celebra il Signore, Gerusalemme, / loda il tuo Dio, Sion, / perchรฉ ha rinforzato le sbarre delle tue porte, / in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli. / Egli mette pace nei tuoi confini / e ti sazia con fiore di frumento. / Manda sulla terra il suo messaggio: / la sua parola corre veloce. / Annuncia a Giacobbe la sua parola, /i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele. / Cosรฌ non ha fatto con nessunโ€™altra nazione, / non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi (147).

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SERGIO: ยซPossiamo testimoniare di aver conosciuto la protezione, la benedizione, la sazietร , e la pace provenienti da Dio?ยป.

2^ LETTURA – Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesรน Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo. In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella caritร , predestinandoci a essere per lui figli adottivi mediante Gesรน Cristo, secondo il disegno dโ€™amore della sua volontร , a lode dello splendore della sua grazia, di cui ci ha gratificati nel Figlio amato. Perciรฒ anchโ€™io [Paolo], avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesรน e dellโ€™amore che avete verso tutti i santi, continuamente rendo grazie per voi ricordandovi nelle mie preghiere, affinchรฉ il Dio del Signore nostro Gesรน Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di lui; illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua ereditร  fra i santi (Ef 1,3-6.15-18).

SERGIO: ยซPreghiamo sempre perchรฉ Dio ci ispiri quella sapienza necessaria a conoscerlo in profonditร ?ยป.

VANGELO – In principio era il Verbo, / e il Verbo era presso Dio / e il Verbo era Dio. / Egli era, in principio, presso Dio: / tutto รจ stato fatto per mezzo di lui / e senza di lui nulla รจ stato fatto di ciรฒ che esiste. / In lui era la vita / e la vita era la luce degli uomini; / la luce splende nelle tenebre / e le tenebre non lโ€™hanno vinta. / Venne un uomo mandato da Dio: / il suo nome era Giovanni. / Egli venne come testimone / per dare testimonianza alla luce, / perchรฉ tutti credessero per mezzo di lui. / Non era lui la luce, / ma doveva dare testimonianza alla luce. / Veniva nel mondo la luce vera, / quella che illumina ogni uomo. / Era nel mondo / e il mondo รจ stato fatto per mezzo di lui; / eppure il mondo non lo ha riconosciuto. / Venne fra i suoi, / e i suoi non lo hanno accolto. / A quanti perรฒ lo hanno accolto / ha dato potere di diventare figli di Dio: / a quelli che credono nel suo nome, / i quali, non da sangue / nรฉ da volere di carne / nรฉ da volere di uomo, / ma da Dio sono stati generati / E il Verbo si fece carne / e venne ad abitare in mezzo a noi; / e noi abbiamo contemplato la sua gloria, / gloria come del Figlio unigenito / che viene dal Padre, / pieno di grazia e di veritร . / Giovanni gli dร  testimonianza e proclama: / ยซEra di lui che io dissi: / Colui che viene dopo di me / รจ avanti a me, / perchรฉ era prima di meยป. / Dalla sua pienezza / noi tutti abbiamo ricevuto: / grazia su grazia. / Perchรฉ la Legge fu data per mezzo di Mosรจ, / la grazia e la veritร  vennero per mezzo di Gesรน Cristo. / Dio, nessuno lo ha mai visto: / il Figlio unigenito, che รจ Dio / ed รจ nel seno del Padre, / รจ lui che lo ha rivelato (Gv 1,1-18).

SERGIO: ยซCi ricordiamo che nรฉ la nostra volontร  nรฉ qualsiasi ereditร  di โ€˜sangueโ€™, ma solo la grazia del Logos potrร  farci riconoscere e accogliere ciรฒ che puรฒ illuminare la nostra vita?ยป.

Fonte: Vinonuovo
A cura di Gilberto Borghi e Sergio Ventura

Letture della
II Domenica dopo Natale โ€“ ANNO A
Colore liturgico: BIANCO

Prima Lettura

La sapienza dio Dio รจ venuta ad abitare nel popolo eletto.

Dal libro del Sirร cide
Sir 24,1-4.12-16, NV 24,1-4.12-16

La sapienza fa il proprio elogio,
in Dio trova il proprio vanto,
in mezzo al suo popolo proclama la sua gloria.
Nell’assemblea dell’Altissimo apre la bocca,
dinanzi alle sue schiere proclama la sua gloria,
in mezzo al suo popolo viene esaltata,
nella santa assemblea viene ammirata,
nella moltitudine degli eletti trova la sua lode
e tra i benedetti รจ benedetta, mentre dice:
ยซAllora il creatore dell’universo mi diede un ordine,
colui che mi ha creato mi fece piantare la tenda e mi disse:
“Fissa la tenda in Giacobbe e prendi ereditร  in Israele,
affonda le tue radici tra i miei eletti” .
Prima dei secoli, fin dal principio,
egli mi ha creato, per tutta l’eternitร  non verrรฒ meno.
Nella tenda santa davanti a lui ho officiato
e cosรฌ mi sono stabilita in Sion.
Nella cittร  che egli ama mi ha fatto abitare
e in Gerusalemme รจ il mio potere.
Ho posto le radici in mezzo a un popolo glorioso,
nella porzione del Signore รจ la mia ereditร ,
nell’assemblea dei santi ho preso dimoraยป.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Sal 147

Il Verbo si รจ fatto carne e ha posto la sua dimora in mezzo a noi.

Celebra il Signore, Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion,
perchรฉ ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli. R.

Egli mette pace nei tuoi confini
e ti sazia con fiore di frumento.
Manda sulla terra il suo messaggio:
la sua parola corre veloce. R.

Annuncia a Giacobbe la sua parola,
i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele.
Cosรฌ non ha fatto con nessun’altra nazione,
non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi. R.

Seconda Lettura

Mediante Gesรน, Dio ci ha predestinati a essere suoi figli adottivi.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini
Ef 1,3-6.15-18

Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesรน Cristo,
che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.
In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo
per essere santi e immacolati di fronte a lui nella caritร ,
predestinandoci a essere per lui figli adottivi mediante Gesรน Cristo,
secondo il disegno d’amore della sua volontร , a lode dello splendore della sua grazia,
di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.

Perciรฒ anch’io [Paolo], avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesรน e dell’amore che avete verso tutti i santi, continuamente rendo grazie per voi ricordandovi nelle mie preghiere, affinchรฉ il Dio del Signore nostro Gesรน Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di lui; illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua ereditร  fra i santi.

Parola di Dio

Vangelo

Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.

Dal vangelo secondo Giovanni
Gv 1,1-18

[In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era in principio presso Dio: tutto รจ stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente รจ stato fatto di tutto ciรฒ che esiste.
In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta.]
Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perchรฉ tutti credessero per mezzo di lui.
Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce.
[Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe.
Venne fra la sua gente, ma i suoi non l’hanno accolto.
A quanti perรฒ l’hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue, nรฉ da volere di carne, nรฉ da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di veritร .]
Giovanni gli rende testimonianza e grida: “Ecco l’uomo di cui io dissi: Colui che viene dopo di me mi รจ passato avanti, perchรฉ era prima di me”.
Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia.
Perchรฉ la legge fu data per mezzo di Mosรจ, la grazia e la veritร  vennero per mezzo di Gesรน Cristo.
Dio nessuno l’ha mai visto: proprio il Figlio unigenito,
che รจ nel seno del Padre, lui lo ha rivelato.

Parola del Signore

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