Gigi Avanti – Commento al Vangelo del 29 Marzo 2020

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Il comportamento umano รจ la parte visibile, terminale di tutto un processo dinamico invisibile fatto di idee, convinzioni, filosofie di vita che lo determina e che lo alimenta nel tempo. Cosรฌ come lo รจ il frutto di un albero, interpretabile proprio come comportamento terminale e visibile di tutto un processo dinamico invisibile e nascosto.

Eโ€™ molto bello e nutriente per lโ€™anima osservare da vicino, a riguardo di ciรฒ, proprio il comportamento di Gesรน narrato dallโ€™evangelista Giovanni nel brano di oggi.

Gesรน mantiene un comportamento lineare e coerente sia con i discepoli, sia con gli amici piรน veri, sia con la folla. Ed รจ proprio questo suo comportamento a proporsi come insegnamento per i nostri comportamenti quotidiani quali che siano le circostanze e le relazioni che viviamo.

La filosofia di vita che anima e tiene insieme inscindibilmente tale comportamento di Gesรน รจ quello del rapporto strettissimo con il Padre. Il comportamento di Gesรน mira esclusivamente a dare gloria al Padre compiendo la Sua volontร . A questo fanno riferimento le parole e i gesti di Gesรน nel racconto dellโ€™evangelista.

Agli apostoli che lo esortano, infatti, a non rientrare in Giudea dove era giร  stato minacciato di morte (โ€œMa allora te la vai proprio a cercare!โ€), risponde picche riuscendo addirittura a trascinarli con sรฉ (โ€œAllora andiamo anche noi a morire con luiโ€). Facile la conclusione per noi, oggi, in merito a determinati comportamenti a dir poco curiosi.

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A Marta e Maria che lo rimbrottano soavemente per non essere corso in tempo a salvare dalla morte il loro fratello Lazzaro amico di Gesรน, risponde che cโ€™era un preciso motivo e che presto avrebbero avuto spiegazione di questo suo voluto ritardo. Commovente, a riguardo, lโ€™equivoco derivante dal diverso significato dato alle parole โ€œsonnoโ€ e โ€œmorteโ€ da Marta e da Gesรน.

Facile concludere per noi quanto sia necessario fare il palato al linguaggio in โ€œmetaforeโ€ usato spesso da Gesรน.

Ed ancora, formidabile da parte di Gesรน, la ricerca di rassicurazione richiesta a Marta circa il suo stato di fede, prima di operare il miracolo.

Facile anche qui la conclusione per noi, oggi, spesso alla ricerca di miracoli o di segni per poter credere o continuare a credere. Eโ€™ la fede a stanare il miracolo e non viceversa.

Eโ€™ soltanto a questo punto che Gesรน si avvia decisamente sul luogo dove era stato sepolto il suo amico e chissร  cosa si saranno detti, Lui e il Padre, se prima di operare il miracolo se ne esce con questa commovente orazione: โ€œPadre, ti ringrazio per avermi ascoltato. Sapevo bene che tu sempre mi ascolti. Ma lโ€™ho detto per la gente che sta attorno, affinchรฉ credano che tu mi hai mandatoโ€.

Ed รจ a questo punto che il miracolo รจ maturo ed avviene la rianimazione di Lazzaro (impropriamente viene chiamata โ€œrisurrezioneโ€, perchรฉ la risurrezione comporta la sparizione della salma ed รจ un unicum possibile soltanto dopo la morte-risurrezione di Gesรน).

โ€œMolti credettero in luiโ€ ,scrive Giovanni a miracolo compiuto. Perchรฉ non tutti, se tutti avevano visto? Lascio volutamente aperta la domanda cosicchรฉ ognuno se la possa sbrigare a tu per tu con Gesรน nel cercare la risposta.

Una annotazione riguardante i sentimenti di Gesรน. Affascinante osservare lโ€™altalena dei sentimenti nei vari segmenti del racconto.

Gesรน โ€œgodeโ€ per Lazzaro nel non essere stato lร  per evitargli la morte; Gesรน โ€œfremette e si turbรฒโ€ nel sentire il soave rimbrotto di Maria per il suo ritardo ad arrivare a Betania; Gesรน โ€œpianseโ€ quando Maria gli fece notare che se fosse arrivato in tempo il suo amico non sarebbe mortoโ€ฆ

Tutti questi sentimenti trovano finalmente coagulo e sfogo quando Gesรน โ€œgridรฒ a gran voceโ€ a Lazzaro di uscire fuori.

Facile concludere per noi, oggi, che lโ€™altalena talvolta ubriacante dei sentimenti umani suscitati da eventi tristi o lieti della nostra vita non debba mai farci perdere di vista che in gioco cโ€™รจ la volontร  di Dio da rispettare sempre.

La nostra filosofia di vita รจ ben poca cosa se paragonata alla filosofia di vita che Dio ha per la nostra salvezzaโ€ฆ e per la sua gloria. Eโ€™ soltanto un problema di pazienza, alimentata comunque, da orazione fiduciosa.


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