Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 9 Maggio 2023

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โœ๏ธย Commento al brano del Vangelo di: โœย Gv 14,27-31

La pace che porta Gesรน non รจ frutto di accomodamenti con le dinamiche viziose del mondo, caratterizzati dallโ€™ambiguitร  di unโ€™inconscia ricerca dellโ€™inganno e della delusione in ogni cosa; non รจ quella serenitร  un poโ€™ amara che lascia troppo spazio a lassismi e compromessi; nรฉ, tanto meno, si tratta di un fluido benessere economico-sociale o di una semplicistica, tiepida โ€œpace interioreโ€.

No: il dono del Signore Risorto trova il suo fondamento nellโ€™amore unitivo del Padre con il Figlio, nel quale ogni battezzato รจ inserito per mezzo dello Spirito Santo ed รจ chiamato a riscoprire giorno dopo giorno.

La pace che lascia il Signore valica la morte e i peccati e, nutrita dal suo amore, genera la profonda placiditร  di cuore dellโ€™uomo docile alla sua Parola di salvezza. Il Principe della pace, Gesรน Risorto, questโ€™oggi ci dice personalmente che ognuno di noi รจ creatura amata dal Padre, quindi amabile e capace a sua volta dโ€™amare.

Non lasciamoci sfuggire di mano la possibilitร , proprio oggi e senza rinvii, di essere costruttori di pace, poichรฉ saldi nella fede in Cristo e ancorati alla sua speranza di vita piena, procederemo con gioia sulla via della caritร . Allora, ogni nostra attivitร  quotidiana e ogni incontro con i fratelli e le sorelle troveranno in lui principio e forza e in lui il compimento.

Marco Ruggiero

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato