โ๏ธย Commento al brano del Vangelo di: โย Mc 12,13-17
La domanda che Farisei ed Erodiani rivolgono a Gesรน รจ subdola, intrisa di aspettative religiose popolari che attendono lโarrivo di un messia liberatore, politicamente impegnato e vincitore.
Leader spirituali e politici si presentano insieme, mischiano le dimensioni religiosa e politica. Spesso le religioni (e tra loro anche la cristiana cattolica) sono state accusate di essere portatrici di germi di intolleranza ed esclusioneโฆ Che sorpresa scoprire che Gesรน รจ stato il primo laico della storia. Quasi potremmo dire che il principio di laicitร sia stato voluto proprio dal Signore.
La risposta di Gesรน รจ lapidaria: restituite a ogni aspetto della vita ciรฒ che a esso appartiene.
Gesรน invita a porre ordine, dando valore. Non esclude, non costruisce muri, non separa, non arma conflitti; piuttosto riconosce nella vita umana la compresenza di diversi livelli, di differenti e articolate appartenenze, di profonditร di senso sfumate e decisive. Cammino, trasformazione, evento, novitร sono favorite nella complessitร riconosciuta e accolta, nella trama โordinataโ del vivere, come fratelli e sorelle.
Dove i suoi interlocutori vedono un nodo gordiano da tagliare con la spada, Gesรน vede un orizzonte ampio. Lโultimo e primo criterio dellโuomo e della donna di fede รจ il cuore riconoscente. Dice santโIgnazio, che lโuomo รจ creato per lodare, riverire e servire Dio Nostro Signore. In questo spazio che allโimprovviso si allarga davanti al cuore e alla mente delle persone รจ โfacileโ dare a Cesare ciรฒ che รจ di Cesare e a Dio ciรฒ che รจ di Dio.
Diego Mattei SJ

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato


