Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 6 Giugno 2023

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โœ๏ธย Commento al brano del Vangelo di: โœย Mc 12,13-17

La domanda che Farisei ed Erodiani rivolgono a Gesรน รจ subdola, intrisa di aspettative religiose popolari che attendono lโ€™arrivo di un messia liberatore, politicamente impegnato e vincitore.

Leader spirituali e politici si presentano insieme, mischiano le dimensioni religiosa e politica. Spesso le religioni (e tra loro anche la cristiana cattolica) sono state accusate di essere portatrici di germi di intolleranza ed esclusioneโ€ฆ Che sorpresa scoprire che Gesรน รจ stato il primo laico della storia. Quasi potremmo dire che il principio di laicitร  sia stato voluto proprio dal Signore.

La risposta di Gesรน รจ lapidaria: restituite a ogni aspetto della vita ciรฒ che a esso appartiene.
Gesรน invita a porre ordine, dando valore. Non esclude, non costruisce muri, non separa, non arma conflitti; piuttosto riconosce nella vita umana la compresenza di diversi livelli, di differenti e articolate appartenenze, di profonditร  di senso sfumate e decisive. Cammino, trasformazione, evento, novitร  sono favorite nella complessitร  riconosciuta e accolta, nella trama โ€œordinataโ€ del vivere, come fratelli e sorelle.

Dove i suoi interlocutori vedono un nodo gordiano da tagliare con la spada, Gesรน vede un orizzonte ampio. Lโ€™ultimo e primo criterio dellโ€™uomo e della donna di fede รจ il cuore riconoscente. Dice santโ€™Ignazio, che lโ€™uomo รจ creato per lodare, riverire e servire Dio Nostro Signore. In questo spazio che allโ€™improvviso si allarga davanti al cuore e alla mente delle persone รจ โ€œfacileโ€ dare a Cesare ciรฒ che รจ di Cesare e a Dio ciรฒ che รจ di Dio.

Diego Mattei SJ

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato