ยซIn fretta, sussultรฒ, colma di Spirito esclamรฒ a gran voce, benedetta, benedetto, sussultare di gioia, beata colei che ha credutoยป.
Ecco le parole che aprono. Maria va in fretta, non perchรฉ รจ in ritardo, ma perchรฉ non sta piรน nella pelle e vuol condividere la gioia e, dal suo saluto, come una cascata, non si ferma lโespansione di questa gioia! Culminerร nel Magnificat.
Interessante che le ultime parole di Elisabetta riguardano ciรฒ che il Signore ha detto e le successive parole di Maria riguardano ciรฒ che il Signore ha fatto e farร non solo con lei: detto, ascoltato, fatto! Lโiniziativa amorosa รจ del Signore, ma sono le due donne che la portano avanti con la loro fede.
Amore chiede amore e dร gioia. La gioia coinvolge, attiva, fa vedere quello che prima non si vedeva, fa ascoltare il sussulto a cui prima non si badava. ร sempre un poโ imbarazzante proporre la gioia, รจ un poโ come il sesso: tutti siamo molto interessati ma teniamo un poโ le distanze, cโรจ come un pudore sullโargomento.
E poi che senso ha parlare di gioia nel nostro tempo? Questa gioia che cosa ha a che fare con noi? Sembra quasi una bestemmia esaltare la gioia in questo tempo di malattie, guerre, violenza, morti in terra e in mareโฆ sembra mancanza di rispetto verso chi, vicino o lontano, in tante parti del mondo, soffre dolore e disperazione!
Ebbene questa festa ci sbatte in faccia la gioia di Elisabetta, di Giovanni e poi quella di Maria nel Magnificat! Ci fa specie, ci scandalizza, forse pensiamo che sia ingenuo, buono per chi รจ un poโ fuori dal mondo! Ma se ci fermiamo e rileggiamo con calma queste parole, ci accorgiamo che sono necessarie proprio per noi che abbiamo lo sguardo spento dalla violenza e lโorecchio ronzante per il dolore.
Se ci fermiamo, ci accorgiamo che non puรฒ bastare la disperata e disperante disamina dei mali del mondo, senza una robusta speranza, senza credere (vedere e ascoltare) i segni della gioia dentro e intorno a noi! Teniamoci stretti a queste parole che aprono, restiamo attenti ai segni di gioia nella vita. Non abbiamo paura di vedere e ascoltare.
Per il dono che il Signore ci ha fatto, per ciรฒ che Lui ha detto e fatto, sta nascendo, vogliamo che nasca, ci impegniamo perchรฉ nasca la Gioia! Scandalosa gioia.
Stefano Titta SJ
Continua a leggere gli altri approfondimenti del giorno sul sito
Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato