Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 17 Ottobre 2023

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Siamo fatti di un “fuori” e di un “dentro”; la nostra consapevolezza, l’affettività e la volontà si affacciano sia sulla nostra interiorità sia sul mondo esterno: noi viviamo di un continuo flusso di comunicazione tra il dentro e il fuori di noi, tra parte di noi che solo noi vediamo e quella “pubblica” che invece condividiamo con chi ci vede e ci incontra.

Quale delle due dimensioni è più importante? Gesù ci dice che entrambe sono state create da Dio, quindi entrambe sono buone. Tuttavia non altrettanto buone sono le versioni radicalizzate di entrambe: sia l’intimismo e l’introspezione esagerati, sia l’esteriorità in cui ci dissipiamo come persone “consistenti” e robuste.

Gesù da un parte sottolinea l’inconsistenza di una pratica esteriore che non abbia attinenza con il mondo degli atteggiamenti, delle abitudini e delle mozioni dell’interiorità e dall’altra parte invita a condividere, a mettere a disposizione degli altri la propria ricchezza interiore. Non è sufficiente essere persone di interiorità profonda: serve venire fuori e donarsi, questo movimento è il vero contraltare alla mera apparenza.

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Andrea Piccolo SJ

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato