Per annunciare il regno di Dio, Gesรน attiva i miei sensi.
Oggi, la sua Parola stimola il gusto, attraverso il cibo del banchetto dei cieli.
Il regno che mi apre Gesรน passa per la tavola, dove il bisogno di nutrirsi si fa condivisione, rito e festa, si fa comunitร โ nel convertire il bisogno in relazione; si fa unione โ celebrata in un banchetto nuziale.
La tavola alla quale oggi sono invitato mi fa sperimentare la gratuitร . Chi mi offre da mangiare ha investito il suo tempo a preparare la cena, la tavola, a scegliere ciรฒ che fosse di mio gradimento, mi fa sperimentare lโamore, che per mezzo della dolcezza del cibo raggiunge le mie stesse viscere, il cuore dellโamore biblico.
Tutto ciรฒ si dร per mezzo di una chiamata: โVuoi venire alla festa?โ
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Ma la risposta che tutti si aspettano, il โsรฌโ di chi non puรฒ non rispondere allโamore che con lโamore, non arrivaโฆ Vari affanni โ materiali e relazionali โ diventano una scusa, quel mezzo โnoโ politicamente corretto che mi tiene fuori dal regno.
Gesรน non dispera, continua la ricerca in ogni dove affinchรฉ la sala del banchetto si riempia, affinchรฉ tutti possano gustare la dolcezza di ciรฒ che ci ha preparato. Alla sua festa cโรจ ancora posto, aspetta solo un โsรฌโ, quello di chi, anche se povero, anche se non ha occhi per contemplarlo, anche se non ha piedi per servirlo, ha ancora un cuore pronto a nutrirsi del sapore di Dio.
Oggi Gesรน attende il mio โsรฌโ.
Giuseppe Amalfa SJ
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
- Come immagino il regno di Dio?
- Cosa mi fa sentire vivere lโesperienza di Cristo attraverso il gusto?
- Ho vissuto momenti della mia vita in cui Gesรน mi ha invitato al suo banchetto? Come ho risposto?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciรฒ che sto ricevendo da lui oggi…
Recito un “Padre nostro” per congedarmi e uscire dalla preghiera.
[box type=”info” align=”” class=”” width=””]Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato secondo il metodo della spiritualitร ignaziana, disponibile anche tramite la loro newsletter quotidiana.[/box]
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Lc 14, 15-24
Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, uno dei commensali, avendo udito questo, disse a Gesรน: ยซBeato chi prenderร cibo nel regno di Dio!ยป.
Gli rispose: ยซUn uomo diede una grande cena e fece molti inviti. Allโora della cena, mandรฒ il suo servo a dire agli invitati: โVenite, รจ prontoโ. Ma tutti, uno dopo lโaltro, cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: โHo comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego di scusarmiโ. Un altro disse: โHo comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmiโ. Un altro disse: โMi sono appena sposato e perciรฒ non posso venireโ.
Al suo ritorno il servo riferรฌ tutto questo al suo padrone. Allora il padrone di casa, adirato, disse al servo: โEsci subito per le piazze e per le vie della cittร e conduci qui i poveri, gli storpi, i ciechi e gli zoppiโ.
Il servo disse: โSignore, รจ stato fatto come hai ordinato, ma cโรจ ancora postoโ. Il padrone allora disse al servo: โEsci per le strade e lungo le siepi e costringili ad entrare, perchรฉ la mia casa si riempia. Perchรฉ io vi dico: nessuno di quelli che erano stati invitati gusterร la mia cenaโยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Fonte: LaSacraBibbia.net
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