fra Mario Berišić – Commento al Vangelo del 21 Dicembre 2019

Maria dentro di sé porta una cosa troppo grande che non riesce tenere solo per sé. Chi ha avuto l’esperienza che Dio è diventato uno con lui, che ha preso dimora in lui, gli viene istintivamente di dover uscire da se stesso e portare quella gioia ad altro. Maria si alza in fretta e va nella regione montuosa, dove sono parecchi pericoli.

Il viaggio che deve fare dura 3 giorni, ma lei è impreparata, parte subito, senza che si fermasse e calcolasse tutti i pericoli, senza un progetto del piano A e tantomeno del piano B. Lei si fida totalmente nel progetto di Dio. L’unica cosa che le basta è la parola di Dio, che è diventata sua carne, in cui lei crede fermamente. Mi piace immaginare che Maria continuamente richiamava le parole di Angelo Gabriele: “Il Signore è con te…

Non temere Maria.” Maria non è spaventata dai pericoli perché crede di più alle parole dette dal Angelo che a un problema grosso come montagna. Grazie a Maria anche noi finalmente possiamo indirizzarci in fretta verso la regione montuosa, verso quelle montagne che ci vogliono bloccare e fermare, verso quelle montagne che osserviamo da molto tempo e non abbiamo coraggio di passare.

Esempio di Maria ci spinge a provarci, la fede di Maria ci conferma che Dio sarà con noi, che Dio non si allontanerà da noi mai, anche se dobbiamo attraversare valle oscura, non temeremo alcun male, perché Dio è con noi. Maria ci insegna anche che nella vita ci deve essere una decisione che nasce dal cuore riempito di fede, fiducia verso Dio e questa fede non ci porta alle vie facili della vita, ma almeno ci dona la forza di andare finalmente incontro a quello che ci sembra difficile e forse impossibile.

Ogni volta che attraversiamo quella montagna, lo Spirito Santo si userà di noi per portare gioia e serenità nella vita d’altrui. Per questo fa bene avere gli occhi sempre puntati sul esempio di Maria.

Commento a cura di fra Mario Berišić OFMCap


A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 1, 39-45

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.

Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.

Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».

Parola del Signore

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