Lungo la sua vita pubblica, Gesรน mette sempre al primo posto la sua missione e, al secondo posto, qualunque altro legame terreno. Il Regno dei Cieli รจ al vertice di qualsiasi altro impegno. Inclusi i legami familiari, che pure risultavano fondamentali per quella cultura, hanno minore importanza: Gesรน avverte quelli che lo ascoltano che chi ama la propria famiglia piรน di Lui, non รจ degno di Lui (cfr. Mt 10, 34-37).
Nellโoccasione del vangelo di oggi, i membri della sua famiglia giungono a Cafarnao, sapendo che era lรฌ con i suoi discepoli, per parlare con lui. Magari, volevano suggerirgli di essre piรน prudente di fronte alla crescente opposizione degli scribi e dei farisei. Trovandolo impegnato a istruire i suoi discepoli, rimangono fuori e gli inviano un messaggio.
Speravano che lasciasse per un momento il suo insegnamento per raggiungerli. Ma Gesรน approfitta di quella situazione per proclamare un nuovo insegnamento ai suoi discepoli. Stendendo la mano verso di loro, proclama solennemente: ยซChiunque fa la volontร del Padre mio che รจ nei cieli, egli รจ per me fratello, sorella e madreยป. Era una dichiarazione che apriva orizzonti inaspettati: Gesรน cominciava a costruire una nuova famiglia, formata su legami spirituali e non sulla genealogia e la parentela. Per appartenervi, dice Gesรน, lโunica cosa che viene richiesta รจ lโimpegno di fare la volontร di Dio. Chiunque puรฒ farne parte.
I legami che si formano tra i cristiani sono molto stretti. Gesรน li paragona ai legami familiari e, ciรฒ, dimostra che considera la famiglia naturale una benedizione, una scuola di fraternitร e di amore. Veramente ยซCristo ha voluto nascere e crescere in seno alla santa Famiglia di Giuseppe e di Mariaยป (CCC, n. 1655). Tuttavia, questa nuova famiglia รจ considerata come una benedizione ancor piรน grande e estenderร la sua fraternitร e il suo amore a tutti.
Noi apparteniamo a questa famiglia: ยซLa Chiesa non รจ altro che la โfamiglia di Dioโยป (CCC, n. 1655). Gesรน ha insegnato ai suoi discepoli fino a che punto siamo responsabili gli uni degli altri. Nella vigilia della sua passione, diede loro questo ordine: ยซche vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, cosรฌ amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoliโฆยป (Gv 13, 34-35).
E, questa caritร si realizza in modo molto pratico. Dobbiamo chiederci regolarmente se abbiamo modo di portare ยซi pesi gli uni degli altri: cosรฌ adempirete la legge di Cristoยป (Gal 6 ,2).
Andrew Soane
Fonte: La pagina Facebook di “Opus Dei Italia” | Sito Web con tutti i commenti al Vangeloย
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