Federazione Clarisse – Commento al Vangelo del 8 Marzo 2020

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Il commento al Vangelo del 8 marzo 2020 รจ curato dalle sorelle del sito Federazione Clarisse.

1. Lettura e comprensione della Parola

Contesto

La trasfigurazione รฉ raccontata come le apparizionidi Dio nell ฬAntico Testamento. Ma qui, al centro della manifestazione, c ฬรฉ Gesรน. Accanto a lui c’รจ Mosรจcheaveva annunciato che un giorno sarebbe apparsoun profeta (Deuteronomio 18,15) che tutti avrebbero dovutoascoltare, Elia era scomparso senza morire (2 Re 2,11). La voce del cielo conferma chi รฉ Gesรน: il Figlio di Dio.

2. Meditazione

1 Li condusse su unยดalta montagna

Gesรน aveva annunciato ai suoi discepoli che il Messia doveva ยซessere ucciso e risuscitare il terzo giornoยป; e si era visto obbligato ad affrontare con durezza lยดatteggiamento di Pietro, che aveva cercato di sviarlo dal suo cammino (16, 21-22). Aveva anche affermato che chi lo volesse seguire doveva essere disposto a correre la sua stessa sorte (16,25). Questo doppio annuncio era stato per i discepoli una grande delusione. La trasfigurazione vuole mostrare ai tre discepoli piรน in vista del gruppo, che il destino del Messia, annunciato da Gesรน, non รจ una sconfitta, ma una ยซidea di Dioยป.

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Matteo colloca la scena ยซsei giorni dopoยป. Il sesto giorno fu quello della creazione dellยดuomo: la gloria in cui si mostra Gesรน rappresenta il punto finale della creazione, la realizzazione piena del progetto di Dio.

Gesรน si fa accompagnare dai tre discepoli, che furono testimoni della risurrezione della figlia di Giairo (Mc 5,37; Lc 8,51) e che lo saranno anche della sua agonia nel Getsemani (Mt 26,37). Tre momenti chiave dellaย  sua vita: testimoni per anticipazione della sua gloria, del suo potere sulla morte e della sua debolezza come uomo somigliante a tutti.

Il monte รฉ il luogo della presenza e comunicazione divina, il ยซmonte altoยป, non determinato, indica la manifestazione divina piรน importante che i discepoli riceveranno.

2 Si trasfigurรฒ

Matteo spiega in che consiste la trasfigurazione. Il suo volto rende visibile la gloria dei giusti nel regno del Padre (13,43). Ricorda allo stesso tempo lo splendore del volto di Mosรจ (Es 34,29-35). Anche i vestiti risplendono come la luce; il fulgore e il bianco sono propri della sfera divina.

La trasfigurazione non รฉ tanto un fenomeno corporale – questo รฉ solo il segno- quanto un rendere evidente il senso piรน reale, piรน profondo, piรน luminoso e vero del suo cammino; illumina e relativizza tutte le realtร  umane. Eยด lยดannuncio profetico di ciรฒ che sta avvenendo nellยดesistenza di Gesรน: una costante crescita della coscienza che va acquistando di sรฉ stesso, di Dio e della missione che deve realizzare.

Eยด anche unยดesperienza, un momento in cui gli apostoli percepiscono con maggior chiarezza chi รฉ Gesรน. Intuiscono qualcosa di fondamentale per la loro fede. Lo intuiscono solo, perchรฉ fin dopo la risurrezione non lo accetteranno e non crederanno in lui pienamente. Cosa intuiscono? Forse lยดunione di due realtร , antagoniste per loro fino a questo momento: una, la loro fede nel Dio presente in Gesรน, che parla e agisce in lui; un Gesรน che li porterร  alla pienezza di vita, alla totale realizzazione umana attraverso la comunicazione dellยดamore di Dio; lยดaltra, che questo cammino di Gesรน verso la pienezza della vita passa attraverso la lotta, la sofferenza, la persecuzione, lยดapparente disastro e la morte.

3 Mosรจ ed Elia

Mentre stanno partecipando a questa esperienza, appaiono in scena due personaggi: Mosรจ ed Elia. Essi rappresentano lยดantica religione giudaica: la legge (Mosรจ) e i profeti (Elia). E parlano con Gesรน, che sta per realizzare in modo definitivo le antiche promesse.

Lยดapparizione di Mosรจ ed Elia si realizza a vantaggio dei discepoli. La loro presenza รฉ la prova che esiste conformitร  tra il cammino scelto da Gesรน e le profezie dellยดAntico Testamento. Essi avevano annunciato il regno di Dio (11,13), e adesso Gesรน viene a dargli compimento (5,17). Non esiste nessuna frattura tra lยดantica e la nuova alleanza. Parlano con Gesรน, non con i discepoli. La Legge e i Profeti sono orientati verso la figura del Messia. Mosรจ ed Elia furono le due persone di cui si dice che parlarono con Dio sul monte Sinai (Es 33,l7ss; 1 Re 19,9-13). Lยดalta montagna -il nuovo Sinai- e la loro presenza manifestano alla comunitร  del Nuovo Testamento che รฉ effettivamente di lui di cui parlano le antiche profezie: Gesรน porterร  a pienezza la legge e il culto che essi avevano annunciato.

4 La reazione di Pietro

A Pietro questo sembra il momento migliore per fermare la storia. Tutto quello che lui sognava se lo trovava davanti agli occhi: Mosรจ ed Elia, il suo passato, le sue tradizioni, le sue speranze, e Gesรน, al quale aveva dato la sua adesione, come realizzazione di quelle speranze. Pietro propone una sintesi tra Gesรน Messia e lยดAntico Testamento. Colloca Mosรจ ed Elia non come subordinati a Gesรน, ma sullo stesso piano (ยซuna per te, una per Mosรจ una per Eliaยป). Non vuole una rottura, ma continuitร  con il passato. Lยดattivitร  di Mosรจ ed Elia si caratterizzรฒ per la loro violenza contro i nemici di Dio e del suo popolo. Pietro si vuole assicurare che Gesรน realizzerร  il suo messianismo nella linea di quelle profezie.

Ancora una volta Pietro รฉ contaminato dal messianismo trionfalista. Il volto di Gesรน trasfigurato lo entusiasma, perchรฉ entra dentro le sue aspettative, i suoi sogni, le sue aspirazioni. Il suo volto umiliato, perseguitato,ย  sofferente, lo spaventa, lo riempie di paura, lo scandalizza; non entra nei suoi calcoli. Pietro non comprende quello che sta succedendo: quel fatto non รฉ lยดinizio della fine, non รฉ la meta, รฉ solo lยดanticipo di essa. Il cammino del discepolo รฉ ancora il cammino della croce. Dio gli offre un anticipo del finale per dargli animo per andare avanti. Voler costruire โ€œcapanneโ€ sulla montagna, fuori dalla realtร , รฉ una tentazione non solo per Pietro, ma anche per la Chiesa e per ognuno di noi. Eยด la tentazione di pretendere di rifugiarci nella fede, nella struttura, nelle pratiche religiose, in un ideale immaginato… Senza dubbio รฉ bene accampare con Gesรน; ma, come farlo senza prima aver percorso il suo cammino?

5-6 La nube e la voce

Dio aveva parlato un tempo agli uomini per mezzo di Mosรจ ed Elia, ma quello appartiene a unยดepoca giร  superata. Adesso la voce di Dio solo si puรฒ udire quando parla Gesรน.

La nube รฉ simbolo della presenza divina (cf. Es 13,21; Nm 9,15; 2 Mac 2,8). Cยดรฉ un paradosso nel testo: una nube luminosa li coprรฌ con la sua ombra; รฉ la gloria di Dio che svela e nasconde, che solo si puรฒ percepire nella sua parola.

Le parole del Padre sono simili a quelle ascoltate dopo il battesimo di Gesรน. Solo si aggiunge: โ€œAscoltateloโ€. Non basta sapere chi รฉ Gesรน, รฉ necessario agire dยดaccordo con quel sapere.

La reazione dei discepoli รฉ di profonda paura, che si esprime nel gesto di cadere con il volto a terra (cf. Dn 8,17); esprimono cosรฌ la paura di morire per aver ricevuto un messaggio divino, secondo la credenza biblica (Is 6,5; Dn 10,15.19). Continuano a pensare secondo antiche categorie; sono vittime dellยดideologia religiosa che hanno ricevuto e non conoscono il Dio della vita.

7-9 Quando scendevano dalla montagna

Gesรน e gli apostoli, quando scesero dal monte, si incontrarono sommersi nella trama della vita quotidiana: miserie, sofferenze, lotte.

Chi รฉ stato sulla montagna, chi ha ammirato vasti panorami quando torna giรน, nella pianura, al rumore della vita vissuta a metร , sente che gli si stringe il cuore e prova una sensazione di soffocamento. Tutto gli pare piccolo e volgare in confronto con ciรฒ cheย  ha contemplato lassรน.

Gesรน chiede silenzio su quello che hanno visto. Dopo la sua morte e risurrezione chissร  sia sparito il pericolo di comprendere il suo messianismo in un senso politico di trionfalismo nazionalista.

La trasfigurazione ci aiuta ad unire la morte e la risurrezione di Gesรน, perchรฉ tutte e due formano un unico avvenimento salvatore.

3. Comunicazione e risposta

  • Chi รฉ Gesรน per te? La tua visione dellยดidentitร  di Gesรน รฉ conforme a quanto annunciato nella Trasfigurazione?
  • Cosa significa per la tua vita la proclamazione di Gesรน come Figlio di Dio?
  • Gesรน non puรฒ essere compreso fuori dal mistero pasquale della passione, morte e risurrezione. Che senso ha per te questo mistero? Come lo vivi giorno dopo giorno?

A cura di Padre Gianfranco Testa, missionario della Consolata โ€“ Torino


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