Famiglia, Sogno di Dio – Commento al Vangelo per bambini/ragazzi di domenica 12 Dicembre 2021

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Sapete come si chiama la terza candela della corona dellโ€™Avvento che abbiamo acceso oggi? Esatto la โ€œCandela dei Pastoriโ€ che รจ la candela della gioia, poichรฉ furono i pastori i primi ad adorare il bambino Gesรน e a diffondere la buona novella. La terza domenica dโ€™Avvento che celebriamo oggi รจ quindi la domenica della gioia, e non potrebbe essere altrimenti, perchรฉ ci stiamo avvicinando sempre di piรน al Natale.

Eโ€™ una gioia che si esprime attraverso le luci e gli addobbi che illuminano e colorano le nostre strade e le nostre case, attraverso il modo in cui ci rivolgiamo alle persone scambiandoci sorrisi e auguri, dallโ€™espressione che abbiamo sul volto. Certo il fatto che a breve arriveranno le vacanze di Natale e lโ€™idea dellโ€™albero che va via via riempiendosi di pacchi da scartare, ci fanno brillare gli occhi e ci riempiono di felicitร , ma siamo sicuri che questo sia il vero spirito del Natale, i veri motivi per cui essere felici? O forse stiamo correndo il rischio di pensare troppo a noi stessi?

Anche le letture di oggi ci parlano di gioia.

โ€œRallรจgrati, figlia di Sion, grida di gioia, Israele, esulta e acclama con tutto il cuore, figlia di Gerusalemme… Non temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia! Il Signore, tuo Dio, in mezzo a te รจ un salvatore potente. Gioirร  per te, ti rinnoverร  con il suo amore, esulterร  per te con grida di gioiaโ€, ci dice il profeta Sofonia mentre l’apostolo Paolo ci raccomanda di essere lieti perchรฉ il Signore รจ vicino.

Tutti vogliamo essere felici, ma non basta desiderare la gioia: la si deve costruire giorno dopo giorno con le nostre scelte e i nostri comportamenti. Ma che cosa devo fare per costruire gioia?

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Proprio questa รจ la domanda che la folla rivolge a Giovanni Battista nel brano del vangelo che abbiamo appena ascoltato: โ€œIn quel tempo, le folle interrogavano Giovanni, dicendo: Che cosa dobbiamo fare?โ€ฆ Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: Maestro, che cosa dobbiamo fare?โ€ฆ Lo interrogavano anche alcuni soldati: E noi, che cosa dobbiamo fare?โ€

Giovanni Battista risponde a ciascuno con unโ€™indicazione concreta, che sicuramente potrร  aiutare anche noi in questo nostro cammino alla ricerca della vera gioia. Ascoltiamole insieme.

Rivolgendosi alla folla suggerisce: โ€œChi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettantoโ€

Giovanni ci sta dicendo che non si puรฒ vivere la gioia da soli, in maniera egoista. Una gioia che non รจ condivisa, appassisce e muore, come una pianta che รจ rimasta senza luce per troppo tempo. Non riusciamo ad essere veramente felici da soli: la gioia ha bisogno di espandersi, di circolare, di moltiplicarsi nei cuori.

Per questo Giovanni Battista suggerisce gesti molto semplici, ma efficaci: se sei nella gioia, ricordati di condividere ciรฒ che possiedi. Ad esempio potresti preparare un dono secondo le tue possibilitร  per un bambino o una bambina della tua cittร  meno fortunato di te. Potresti pensare a qualcosa di caldo, come dei guanti o una sciarpa, o un libro, un gioco, o qualcosa di goloso, poi impacchettalo, scrivici sopra se รจ per un bambino o per una bambina, prepara un bel biglietto dโ€™auguri e portalo al tuo parroco o alla Caritas che sapranno certamente a chi consegnarlo. Avrai acceso speranza e felicitร  nel cuore di chi non รจ fortunato come te.

Ora proseguiamo e ascoltiamo quello che Giovanni Battista suggerisce ai pubblicani, che erano gli esattori delle tasse: โ€œNon esigete nulla di piรน di quanto vi รจ stato fissatoโ€. I pubblicani, infatti, avevano fama di approfittare della loro posizione, per intascare una parte di quello che dovevano riscuotere: chiedevano tasse piรน alte del dovuto, in modo che i soldi in piรน potevano tenerseli. Per questo tutti odiavano i pubblicani, li consideravano ladri e imbroglioni. Giovanni Battista propone a tutti coloro che, pur essendo pubblicani, desideravano vivere secondo il cuore di Dio, una cosa semplice: โ€œFate bene il vostro lavoro, senza ingannare, senza imbrogliare.โ€

Anche questo รจ un suggerimento che va molto bene per noi: facciamo bene, ogni giorno, il nostro dovere e gusteremo la gioia serena della soddisfazione. Siamo a scuola? Perfetto: allora ascoltiamo con attenzione, eseguiamo presto e con precisione ciรฒ che la maestra ci chiede; non sciupiamo i libri e i quaderni; non roviniamo il materiale che ci serve a scuola, non cerchiamo di copiare, approfittando del lavoro degli altri; non disturbiamo chi รจ vicino a noi. E a casa?ย  Quando dobbiamo fare i compiti, invece di rimandare, di trascinare per tutto un pomeriggio il momento di aprire il diario e cominciare a lavorare, tuffiamoci subito nel nostro impegno, cosรฌ finiremo in fretta e poi ci sentiremo leggeri e liberi.

Basta poco, vedete? Diamo retta a Giovanni Battista e impegniamoci a fare bene il nostro lavoro, a svolgere con cura i nostri compiti: gusteremo la gioia soddisfatta di chi vede i bei risultati del suo sforzo.

Cโ€™รจ poi un terzo suggerimento per vivere fino in fondo la gioia, e ci viene dalla risposta che il Battista dร  ai soldati che lo interrogavano per sapere cosa fare: โ€œNon maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre paghe.โ€

Noi non siamo soldati, ma il consiglio vale anche per noi: quando siamo insieme a compagni piรน piccoli, non approfittiamo della nostra forza per fare i prepotenti, per decidere tutto noi, per appropriarci dei giochi che altri stanno usando. Ci sentiremo piรน contenti e vedremo la gioia fiorire nel nostro cuore e anche sui volti di chi si trova insieme a noi.

L’Impegno

Se daremo ascolto ai suggerimenti di Giovanni Battista avremo capito qual รจ il vero spirito del Natale e cominceremo a gustare la gioia serena di chi sa condividere, fa bene il suo dovere e non approfitta della sua posizione.

Padre buono, mentre ci avviciniamo al giorno in cui celebriamo la nascita del nostro Salvatore, aiutaci a capire che รจ donando che riceviamo la vera gioia del Natale, e a non dimenticare lโ€™insegnamento di tuo Figlio Gesรน: ยซIn veritร  io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli piรน piccoli, l’avete fatto a meยป.

Buona domenica

Fonte: Famiglia, Sogno di Dio il blog di Paolo e Diane