Se ha chiamato Pietro โbeatoโ, ho speranza anchโio di essere definito tale? In fin dei conti Simone figlio di Giona, รจ quello che Gesรน ha paragonato a Satana, e che lo rinnegherร tre volte, รจ il discepolo che rischiava di affogare camminando sullโacqua, per paura e quindi per mancanza di fiducia nei suoi confronti. Come mai, a Simone Figlio di Giona affida addirittura le chiavi del Regno? Perchรฉ ha risposto in maniera corretta a quella domanda sondaggio rivolta da Gesรน ai discepoli alla quale, come abbiamo ascoltato nel brano odierno del Vangelo di Matteo, alcuni risposero che pensavano fosse Giovanni Battista, altri un Profeta ed altri ancora addirittura Elia.
Era la risposta della massa che forse lo seguiva solo per curiositร , perchรฉ era un personaggio di quelli che fino a quel momento non se nโerano visti. Un sondaggio interessante, perรฒ Gesรน vuole sapere altro. Intende scoprire cosa dicono di lui coloro che lo seguono piรน da vicino, i quali alla sua chiamata hanno risposto โECCOMIโ.
Chiede direttamente: tu chi dici che io sia? tu che ti sei messo in gioco, che hai risposto di si e provi a camminare con me, cosa dici? Pietro si espone in prima persona e risponde: โTu sei il Cristo il Figlio del Dio viventeโ.
Eโ consapevole che non ha davanti un presunto Dio ma Dio che vive una vita vera ed eterna alla quale si puรฒ partecipare morendo a quella terrena ed assumendo la mentalitร descritta da Paolo nella seconda lettura di oggi :โ Poichรฉ da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose.โ Pietro era un uomo semplice, un umilissimo pescatore, una persona qualunque con mille difetti dubbi ed incertezze ma con un grande pregio: quello di sapersi fidare ed affidare a quel โLuiโ sopra descritto. Guardando Pietro, abbiamo la dimostrazione di come Dio chiama i piรน umili e vulnerabili. Gesรน non considera solo le cadute, ma valuta soprattutto la capacitร di rialzarsi di chi lo segue.
Perchรฉ cadere รจ semplice ma tirarsi su รจ difficile. ร il rischio che corre chi risponde โeccomi! โMa la difficoltร รจ superata dalla fede e dallโ abbandono totale in colui che ha chiamato e chiama. Noi siamo i satana della situazione, rinneghiamo spesso e volentieri le nostre convinzioni, prendiamo scorciatoie appena la strada principale diventa tortuosa e ci allontaniamo da Dio vivente che ci aspetta alla fine del percorso pronto ad appellarci come โbeatiโ.
Perchรฉ a questo siamo chiamati! ad essere beati! Simone figlio di Giona รจ Fabrizio, Mario, Francesca, Anna, Lorenzoโฆรจ detto Kefa, ossia roccia, pietra. Durante il cammino, quando molti abbandonano la strada perchรฉ difficile, Gesรน chiede: โanche voi volete andarvene?โ Simone figlio di Giona gli risponde โSignore da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna!โ ecco un altro motivo per il quale Pietro detto Kefa รจ beato e su di lui Cristo edifica la Sua Chiesa!
Chi รจ Fabrizio Giannini-Diacono
Fabrizio (Assisitente diocesano dell’ Apostolato del Mare) รจ diacono permanente dal 2015, faceva il comandante sulle navi ed ora lo รจ sulla piattaforma petrolifera a Civitavecchia. Cerca di coniugare vita familiare (Moglie una Figlia di 28 anni ed un Angelo in cielo che aveva 7 anni) e di ministero nel migliore dei modi e crede che questo sia uno di quelli per portare la parola di Dio a tutti i fratelli.
Foto di Mirosลaw i Joanna Bucholc da Pixabay



