Fabrizio Giannini – Commento al Vangelo di domenica 23 Luglio 2023

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La lotta tra bene e male, ha avuto ed ha un posto rilevante in tutta la storia della salvezza. Quello che Dio aveva creato con tanto amore e che poteva rendere felice eternamente la creature pensate eย  create รจ stato da loro stesse distrutto a causa della loro immaturitร  che ha rese incapaci di poter discernere. Se lโ€™ uomo non avesse abdicato al male, (successivo comunque nella creazione al bene) non ci sarebbe stato bisogno dellโ€™ intervento divino per riportarlo sulla retta via.

Eppure la storia e lโ€™ attualitร , ci insegnano che la lotta non รจ affatto conclusa, nonostante lโ€™ intervento cosรฌ incisivo e cruento col quale Gesรน Cristo lo ha sconfitto con la forza dellโ€™ amore. Lโ€™ uomo non ha la capacitร  di distinguere e valutare con sapienza e continuamente non sa quale strada intraprendere. Questo succede perchรฉ non riesce a mettere in secondo ordine la propria persona rispetto a quella di Dio. Il suo credersi onnipotente invalidaย  il suo discernere.

La saggezza non fa per lui, lโ€™ umiltร  altrettanto e siccome รจ superbo, non riesce a chiedere lโ€™ intervento divino che lo aiuti a scegliere. Dio non haย  difficoltร  a farlo perchรฉ apprezza i cuori umili e disposti ad ascoltare la sua voce, cosรฌ comeย  ha fatto con Salomone (prima lettura odierna). Ma non dobbiamo neanche dimenticare quanto afferma Paolo nella lettera ai Romani proclamata sempre questโ€™ oggi: egli ci conosce e ci ha predestinati, chiamati e giustificati. Eโ€™ una sequenza di stati di vita proposti da Dio allโ€™ uomo i quali perรฒ, fondamentalmente si basano su un grande dono: quello della libertร !

Si, Dio ci ha fatti liberi. Liberi di scegliere cosa fare della nostra vita, ma ci ha chiamati a seguirlo giustificando la sua sequela con lโ€™ esempio del Figlio suo e la forza dello Spirito Santo. Quelli che hanno saputo discernere attraverso la chiamata ad amare, Dio li ha anche glorificati. Che bel progetto di vita! Mi direte, si ma รจ un percorso a ostacoliโ€ฆรจ vero. Ma perchรฉ,ย  รจ Dio che ha creato il peccato?

Quegli ostacoli di vita, li ha messi Lui? Non sarร  stata mica la nostra arroganza di voler mandare le cose a nostro piacimento? Se vivessimo la sua Parola potremo riuscire a capire e decidere per il meglio. Eโ€™ la Parola dโ€™ amore che ci salva! Diceva il monaco belga Andrรจ Louf โ€œรˆ la Parola di Dio stessa, sovrana, che tocca il cuore, lo ferisce e, ferendolo, lo risveglia, lo rende sensibile e disponibile. La frequentazione quotidiana della parola di Dio sotto forma di lectio divina costituisce il terreno per eccellenza del discernimento.โ€œ

Leggiamola questa Parola, facciamone il nostro pane quotidiano fino ad esserne satolliโ€ฆnon faremo indigestione, anziโ€ฆla vita รจ breve e dobbiamo pensare a quanto ascoltato nel Vangelo di oggiโ€ฆinย  quella separazione finale da che parte ci toccherร ?

Chi รจ Fabrizio Giannini-Diacono

Fabrizio (Assisitente diocesano dell’ Apostolato del Mare) รจ diacono permanente dal 2015, faceva il comandante sulle navi ed ora lo รจ sulla piattaforma petrolifera a Civitavecchia. Cerca di coniugare vita familiare (Moglie una Figlia di 28 anni ed un Angelo in cielo che aveva 7 anni) e di ministero nel migliore dei modi e crede che questo sia uno di quelli per portare la parola di Dio a tutti i fratelli.


Foto di Mirosล‚aw i Joanna Bucholc da Pixabay