Buoni Cristiani e onesti cittadini.โ Non รจ uno slogan ma ciรฒ che dovremmo essere. Dโaltronde, il messaggio evangelico non si scosta molto dalla legge civile. Le dieci parole educano i figli di Dio a vivere nel rispetto suo e del prossimo.
La leggi dello Stato a loro volta, indicano quali sono le regole per condividere onestamente la cosa pubblica con gli altri cittadini. In ambedue i casi, a meno che non si viva in una dittatura, il libero arbitrio consente di osservare o meno la legge. Quella del Signore, esordisce con lโamore che si deve a Lui e prosegue immediatamente con l’altra che addirittura viene definita simile alla prima e cioรจ quella di amare il prossimo come se stessi.
Dice Gesรน che da questi due comandi dipendono tutta la Legge e i Profeti. In queste ultime domeniche, abbiamo assistito continuamente alle domande insidioseย rivolte a Gesรน dai rappresentanti di questo o quel gruppo religioso e attraverso le parabole delle scorse settimane, abbiamo capito quanto รจ difficile la pacifica convivenza tra gli uomini.
Gli interessi, anche quelli piรน esili, finiscono per diventare lโunica ragione di vita e regolano i comportamenti in maniera tale che ognuno possa avere quel benessere solo materiale il quale consente di vivere con la regola โnon ti disturbo e tu non mi disturbareโ. Eโ ormai normale comportarsi cosรฌ e non dovrebbe esserlo per il cristiano.
Ma allora come convive questโ ultimo con la polis? San Paolo in Rm 13- 1,7, ricorda che occorre prestare obbedienza leale alle autoritร dello stato. Guai se non fosse cosรฌ. Il Cristiano non si pone il problema dellโosservanza delle leggi civili perchรฉ basa il suo comportamento sulla legge divina, quella che si erge sullโ amore e il rispetto.
Gesรน, come scrivevo prima, veniva incitato dai vari politici dellโepoca a dare una risposta, la quale, qualunque fosse stata, lo avrebbe fatto emergere come traditore del popolo che aspettava il Messia e voleva uscire dalla dittatura romana, oppure come un sovversivo anti romano. Egli capisce bene le intenzioni. Non รจ un politico e non vuole farsi propaganda elettorale. Non ne ha bisogno.
Cristo, liberatore della coscienza ottusa dellโuomo, nella moneta che gli viene presentata, vede non un dio ma Cesare ivi impresso, al quale erano affidate le sorti della polis, e in quella polis il cristiano bene o male doveva viverci, cosรฌ, lo invita a pagare il tributo. Poi perรฒ, prosegue dicendo di dare a Dio ciรฒ che รจ di Dio.
E di Dio รจ lโ uomo! Come scriveva Benedetto XVIยฐ: โDio ha creato il mondo per iniziare una storia di amore con lโuomo. Egli lo ha creato perchรฉ ci fosse lโamoreโ. In poche parole, Dio vuole che lโuomo, dirigente o semplice cittadino, renda allo stato quanto dovuto al fine della crescita del bene comune, ma gli chiede a sua volta, di rendere a fratelli e sorelle, lโamore col quale รจ stato creato.
Eโ lโunica โtassaโ che vuole da lui. Questo lo renderร , concludendo cosรฌ come ho iniziato, โbuon Cristiano e onesto cittadinoโ.
Chi รจ Fabrizio Giannini-Diacono
Fabrizio (Assisitente diocesano dell’ Apostolato del Mare) รจ diacono permanente dal 2015, faceva il comandante sulle navi ed ora lo รจ sulla piattaforma petrolifera a Civitavecchia. Cerca di coniugare vita familiare (Moglie una Figlia di 28 anni ed un Angelo in cielo che aveva 7 anni) e di ministero nel migliore dei modi e crede che questo sia uno di quelli per portare la parola di Dio a tutti i fratelli.
Foto di Mirosลaw i Joanna Bucholc da Pixabay
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