Fabrizio Francesco Campus – Commento al Vangelo del giorno – 18 Ottobre 2019

- Pubblicitร  -

Il capitolo 10 di Luca si apre con una chiamata da parte di Gesรน, cosรฌ come accade nel capitolo precedente, in cui il Signore designa i Dodici. Qui ne designa โ€œaltri settantadueโ€, il cui compito รจ fondamentalmente lo stesso: annunciare il Vangelo preparando il terreno, cioรจ i cuori delle persone, per la venuta di Cristo.

E come questi settantadue, anche noi siamo chiamati ad annunciare il Vangelo e ad esserne strumenti, ciascuno con i propri doni e soprattutto la propria vocazione. Sรฌ, perchรฉ come popolo di Dio, tutti siamo chiamati a evangelizzare, in qualunque contesto ci troviamo e qualunque strada stiamo seguendo, sia quella del matrimonio sia quella della vita consacrata.

Nessuno รจ esonerato, nรฉ dallโ€™essere evangelizzatore nรฉ dallโ€™essere evangelizzato. Ma non tutti sentono questa chiamata e per questo motivo, come Gesรน stesso comanda ai settantadue (e quindi anche a noi), รจ necessario pregare. Dobbiamo pregare affinchรฉ ciascuno, con i propri doni e la propria chiamata, si senta partecipe di questa missione. Devo ammettere che, purtroppo, รจ una cosa che non faccio mai e meno male che il Signore non si stanca mai di ripeterci le cose.

Per questo trovo provvidenziale il Vangelo di oggi. Signore, manda operai nella tua messe. Fa che ci siano persone desiderose di alzarsi e seguirti, di sporcarsi le mani con la storia del mondo come hai fatto Tu, in un cammino che Tu non ci hai mai assicurato essere facile, ma per il quale ci hai promesso la Tua Presenza.

Fabrizio Francesco CampusCommento a cura di Fabrizio Francesco Campus

- Pubblicitร  -

Il 5 Aprile 2015 ho ricevuto il Battesimo, diventando a tutti gli effetti cristiano cattolico, ma soprattutto figlio di un Dio che non ha mai smesso di cercarmi. La mia vita non รจ cambiata, ma รจ cambiato il mio sguardo su di essa. Non sono migliore, ma ora so di essere infinitamente amato e sono in cammino per imparare ad amarmi e ad amare cosรฌ.

La messe รจ abbondante, ma sono pochi gli operai.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 10, 1-9

In quel tempo, il Signore designรฒ altri settantadue e li inviรฒ a due a due davanti a sรฉ in ogni cittร  e luogo dove stava per recarsi.

Diceva loro: ยซLa messe รจ abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perchรฉ mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, nรฉ sacca, nรฉ sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.

In qualunque casa entriate, prima dite: โ€œPace a questa casa!โ€. Se vi sarร  un figlio della pace, la vostra pace scenderร  su di lui, altrimenti ritornerร  su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perchรฉ chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa allโ€™altra.

Quando entrerete in una cittร  e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarร  offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: โ€œรˆ vicino a voi il regno di Dioโ€ยป.

Parola del Signore

Altri Articoli
Related

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 (Notte di Natale) Dicembre 2025

Benvenuto, Dio I pastori sono storditi dal freddo e confusi...

don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

"L'anima mia magnifica il Signore" Quando l'anima si innalza spontaneamente...

don Andrea Vena – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

Carissimi amici,il cammino liturgico dellโ€™Avvento ci porta alla grotta...

Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Maria ha giร  detto sรฌ.Non chiede prove per credere.Eppure Dio,...