Fabrizio Francesco Campus – Commento al Vangelo del giorno – 15 Marzo 2020 – Gv 4, 5-42

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Certo, รจ difficile immaginare che in ciรฒ che stiamo vivendo possiamo veramente incontrare il Signore. In giornate che sembrano vuote, in cui qualcuno magari รจ ancora piรน segnato dalla solitudine e coltiva come noi il desiderio di tornare fuori, allโ€™aria aperta, a rivedere volti e colori, allโ€™udire suoni, a sentire profumi, a sentirsi vivo.

Eppure, in tutto questo, Dio si fa presente piรน che mai. Forse questo รจ proprio il tempo in cui possiamo fare reale esperienza di Lui, in cui possiamo dare udienza a quella sete radicale di autenticitร  che ci portiamo dentro. Nemmeno questa samaritana, certamente, si aspettava di incontrare qualcuno al pozzo a quellโ€™ora. Anzi, probabilmente ha scelto quellโ€™ora con il preciso scopo di non incontrare nessuno, per stare un poโ€™ da sola con il suo dolore. Chi di noi non fa cosรฌ quando soffre? Chissร  qual รจ la sua storia. Chissร  quanto ha sofferto.

Chissร  lโ€™etichetta che si porta appresso. Eppure, nel momento meno atteso, meno sperato, si apre nuovamente per lei la speranza. Questa donna, dopo unโ€™iniziale diffidenza, torna ad avere sete. Ma una sete diversa, di qualcosa che non passa come le illusioni del mondo, dellโ€™acqua che zampilla per la vita eterna. Non cโ€™รจ uomo o donna che non possa provare questa sete e scoprirsi, a sua volta, sorgente di questโ€™acqua. Ci pensate? Anche in un tempo come questo, puรฒ accadere un miracolo cosรฌ. Siamo stanchi, provati, segnati giร  per le nostre vicende personali e ora anche a causa di questa emergenza. Eppure il Signore รจ qui.

Non siamo soli. โ€œSiamo tribolati, ma non schiacciatiโ€, scrive San Paolo ai Corinzi. รˆ il tempo di coltivare questa sete di autenticitร , di radicalitร , di felicitร , di Cristo. Sarร  difficile, amici. รˆ difficile anche dire qualcosa del genere a chi, in questo momento, sta soffrendo direttamente, sulla propria pelle. Ma infatti non siamo chiamati tanto a parlare, quanto ad agire. Che bello sarebbe se anche a noi, un giorno, dicessero: ยซNon รจ piรน per i tuoi discorsi che noi crediamo, ma perchรฉ noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi รจ veramente il salvatore del mondoยป. Che bello sarebbe riuscire a instillare nelle persone lโ€™amore per e di Dio. Impegniamoci in questo.ย 

Santa Domenica!

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Fonte

Fabrizio Francesco CampusCommento a cura di Fabrizio Francesco Campus

Il 5 Aprile 2015 ho ricevuto il Battesimo, diventando a tutti gli effetti cristiano cattolico, ma soprattutto figlio di un Dio che non ha mai smesso di cercarmi. La mia vita non รจ cambiata, ma รจ cambiato il mio sguardo su di essa. Non sono migliore, ma ora so di essere infinitamente amato e sono in cammino per imparare ad amarmi e ad amare cosรฌ.


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