Le letture evangeliche domenicali, ultimamente ci stanno facendo rimbalzare di continuo: una volta siamo in Giudea, la volta dopo in Galilea; Gesรน non ha fatto in tempo a nascere, che รจ giร adulto e sta dinanzi al Battista a chiedergli il battesimo, ed oggi รจ tornato ancora neonato; liturgicamente siamo nellโanno A (ovvero il Vangelo ยซguidaยป รจ quello secondo Matteo), ma due domeniche fa abbiamo letto o ascoltato Giovanni, e oggi siamo al cospetto di Luca.
Quanta confusione questo Gesรน!
In realtร non รจ disordine, ma complessitร : ed รจ per questo che ai fedeli รจ necessario un percorso di iniziazione (che non si esaurisce nel proporre una traduzione piรน armoniosa rispetto ad unโaltra), per non inciampare in questi ยซsaltiยป; ed รจ per questo che suggerire o perorare letture autonome o letterali della Parola di Dio, rischia di provocare dolorose ยซscottatureยป.
Non a tutti, perรฒ, รจ gradita lโopera di interpretazione e di esegesi delle Sacre Scritture secondo il Magistero e la Tradizione della Chiesa, in quanto tale proposta viene reputata come ยซmanipolazione capziosaยป, artatamente costruita per (chissร quali?) oscuri obiettivi; e le ยซbruciatureยป di cui sopra sono considerate come spregevole minaccia, che proviene da unโabominevole autoritร precostituita, nei confronti di chi ha il diritto di essere libero, libero anche di leggere ed analizzare, con le proprie capacitร , i Testi Sacri.
Ebbene, se il termine ยซscottatureยป risultasse atteggiamento troppo intimidatorio, allunghiamo lโaceto con tanta e tanta acqua, dicendo garbatamente che chi si incammina senza iniziazione, o da solo, entro la Parola di Dio, ha buone probabilitร di incontrare la compagnia di un ยซseducente teologoยป, che parla di pane e non di pietre (cf. Lc 4, 1-13).
Sia lo Spirito Santo compagno allo scrivente e al lettore.
Sarebbe interessante contestualizzare storicamente ed antropologicamente lโepisodio evangelico che questโoggi ci si presenta dinanzi, vero e proprio spaccato della tradizione normativa ebraica; inoltre, certamente il lettore avrร intuito che anche in tale pericope, come ad esempio in quella del Battesimo di Gesรน (cf. (per) ORA) รจ presente vigorosamente la Trinitร , senza dubbio la vera protagonista del brano odierno.
Tuttavia lo scrivente vuole estrapolare dal Vangelo proposto in questa domenica, un termine che potrebbe creare qualche sospetto: la parola che indichiamo questโoggi (tanto per rimanere in tema di ยซconfusioneยป) รจ PAROLA.
Essa รจ indicata una sola volta, al versetto 29 (ยซOra puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parolaยป): che rilievo potrebbe avere? Inoltre, ed ecco il sospetto, non avevamo giร parlato di ยซparolaยป quando incontrammo il termine ยซlรฒgosยป (cf. LรGOS)?
La risposta รจ che nella pericope odierna, il termine greco adoperato per ยซparolaยป non รจ ยซlรฒgosยป, bensรฌ ยซrรจmaยป.
Ma, se dicemmo (come del resto รจ risaputo a tutti) che ยซil Lรฒgosยป รจ Gesรน, comโรจ possibile che oggi, in riferimento al Signore, si adoperi un altro lemma? Quante ยซparole del Signoreยป esistono?
Ebbene, sono tutte domande lecite, per le quali lo scrivente non ha di certo la risposta definitiva.
Lโunica strategia che possiamo intraprendere, per chiarirci un poโ le idee, รจ la solita, ovvero andare a cercare dentro il termine in sรฉ: forse potremmo scoprire qualche cosa.
Primo punto
Il lemma ยซrรจmaยป significa precisamente ยซparolaยป, ma vale anche in esteso ยซfrase/espressioneยป. Fondamentale, come sempre, รจ andare alla radice del termine, che in questo caso รจ ยซverยป.
Secondo punto
La radice ยซverยป accomuna ยซrรจmaยป al suo verbo di corrispondenza, ovvero ยซรจiroยป, il quale significa chiaramente ยซdire/parlareยป.
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(Inseriamo la seguente precisazione in parentetica, a titolo di nota, senza sviluppare la questione, altrimenti non termineremmo di scrivere mai, con lโauspicio, magari, qualora voglia il Signore, di affrontare lโargomento in una futura occasione: รจ molto interessante notare come nel versetto che oggi ci fa da guida, ovvero il versetto 29 [ยซOra puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parolaยป], al cospetto del ยซservoยป [Simeone] che supplica, il termine usato per ยซSignoreยป in greco non sia il solito ยซkรนriosยป, ma ยซdespรฒtesยป. Questo versetto, e palesemente tutta lโintera pericope odierna, sembra proprio racchiudere in sรฉ, anche nellโuso dei termini adoperati dallโevangelista, lโimpostazione e la visione legalistica che il popolo ebraico aveva nei confronti di ยซAdonaiยป, il quale veniva percepito piรน come ยซdespotaยป che come ยซAbbร ยป. Ed รจ interessante come ยซrรจmaยป, oltre a quanto indicato nel Primo punto, significhi anche ยซsentenza/precettoยป; e come ยซรจiroยป, oltre a quanto indicato nel Secondo punto, significhi anche ยซordinare/stabilireยป. Il Signore รจ anche questo: ma non solo questo! Ci basti per oggi)
Terzo punto
Il verbo ยซรจiroยป (radice ยซverยป), che abbiamo visto significare ยซdire/parlareยป, non esaurisce qui il suo senso. Esso ha una radice ancora piรน profonda, ovvero ยซsaratยป, la quale significa ยซinfilare/intrecciareยป.
Ebbene, da quanto detto oggi circa il sostantivo ยซrรจmaยป, nonchรฉ da quanto commentato tempo fa in merito al termine ยซlรฒgosยป (cf. LรGOS), pur se entrambe sono riferite al Signore; pur se entrambe valgono ยซparolaยป, nelle loro radici riferiscono effettivamente due percorsi diversi: rammentiamo sommariamente che ยซlรฒgosยป, nella sua radice, esprime ยซraccogliereยป, mentre abbiamo visto che ยซrรจmaยป, nella sua radice profonda, esprime ยซinfilare/intrecciareยป.
Tuttavia, non รจ forse vero che la ยซparolaยป รจ ยซraccogliereยป una esperienza in un ยซintreccioยป di lettere?
Non รจ forse vero che un ยซdiscorsoยป (ยซlรฒgosยป) รจ una raccolta di ยซfrasiยป (ยซrรจmaยป) intrecciate?
Quarto punto
Dal greco fin ora esplicitato, facciamo un balzo al latino.
1-Dalla radice ยซverยป, che รจ la fonte di ยซrรจmaยป e di ยซรจiroยป, germoglia il nome latino ยซverbumยป, il quale non ha bisogno di essere tradotto. Esplicitiamo giusto la puntualizzazione che oltre a significare ยซparolaยป, pure ยซvebumยป vale, come il capostipite greco ยซrรจmaยป, ยซsentenzaยป.
Possiamo trovare anche qui una congiunzione relazionale tra ยซrรจmaยป e ยซlรฒgosยป: in latino, infatti, ยซverbumยป esprime tanto ยซremaยป quanto ยซlรฒgosยป: ยซNunc dimittis servum tuum, Domine,
secundum verbum (ยซrรจmaยป) tuum in paceยป (v. 29); ยซIn principio erat Verbum (ยซlรฒgosยป)ยป (Gv 1, 1).
Ma se neanche questo non bastasse a soddisfare i nostri sbandamenti, potendo addurre la motivazione che la lingua latina รจ lessicalmente piรน essenziale di quella greca (con meno parole deve esprimere una pluralitร di sensi), ebbene, procediamo con un altro termine.
2-Dalla radice ยซsaratยป, anchโessa fonte di ยซrรจmaยป e di ยซรจiroยป, germoglia il verbo latino ยซseroยป. Interessante notare, in questo caso, come ยซseroยป, nella lingua latina, non esprima uno, ma ben due verbi.
2A-In primo luogo ยซseroยป significa, come รจ giusto e naturale che sia, ยซintrecciare/concatenareยป.
E in tal caso siamo pienamente connessi con ยซrรจmaยป ed ยซรจiroยป;
2B-In secondo luogo, tuttavia, sussiste un altro verbo ยซseroยป, il quale significa ยซseminare/piantareยป.
Come non metterlo in relazione con ยซrรจmaยป e ยซรจiroยป (ยซintrecciareยป): non รจ forse vero che il ยซseminareยป รจ pienamente un atto di ยซintreccioยป (terra-seme; donna-uomo)?
Ma ecco, in tal caso, che ยซrรจmaยป ed ยซรจiroยป (ยซintrecciareยป) arrivano a legarsi semanticamente proprio con ยซlรฒgosยป (ยซraccogliereยป): non รจ forse vero che il ยซseminareยป (che รจ ยซintrecciareยป) diverrร il ยซraccogliereยป (cf. Gal 6, 7-9)?
Giunto a tal punto, lo scrivente, pur non avendo assolutamente ultimato e soddisfatto il discorso, gradisce terminare qui il suo commento, sia perchรฉ le ยซeisegesiยป (ovvero le interpretazioni azzardate) sono sempre dietro lโangolo, sia proprio per rendere palese e manifesto come la Parola di Dio non si possa esaurire in un commento, nรฉ in una univocitร di senso esegetico, poichรฉ se volessimo continuare a discernere nel merito, avremmo tantissimo altro da dire (e il lettore รจ invitato fortemente a dirlo e a meditarlo), ma non avremmo mai una conclusione, nรฉ tantomeno una soluzione.
Ecco perchรฉ lโiniziazione alla fede (a cui non basta una eloquente traduzione) รจ indispensabile, e in ciรฒ รจ fondamentale il ruolo della Chiesa.
Nessuna interpretazione, infatti, puรฒ essere esclusa o penalizzata, poichรฉ sconfinato รจ il Soggetto verso cui si tende (come si puรฒ accogliere il mare in un bicchiere?); tuttavia รจ necessario che le molteplici intuizioni circa la Parola di Dio vengano sempre incanalate allโinterno della Tradizione e del Magistero della Chiesa, altrimenti ciascuno di noi avrebbe il ยซmio dioยป (cf. TESTIMONIร), in questo caso si, manipolando la Scrittura.
La facile contestazione direbbe che รจ meglio avere il ยซmio dioยป, piuttosto che un dio imposto artatamente da una istituzione: ma la Chiesa non รจ stata istituita da uomini, ma dal Signore Gesรน; inoltre รจ Lui che, tramite la Chiesa, rivela la sua Parola. Tutto questo non รจ eisegesi o esegesi dello scrivente, ma Parola di Dio: ยซBeato sei tu, Simone, figlio di Giona, perchรฉ nรฉ carne nรฉ sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che รจ nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherรฒ la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darรฒ le chiavi del regno dei cieli: tutto ciรฒ che legherai sulla terra sarร legato nei cieli, e tutto ciรฒ che scioglierai sulla terra sarร sciolto nei cieliยป (Mt 16, 17-19).
Per completezza lessicale, perรฒ, per terminare il discorso dobbiamo per lo meno accennare ad altri due punti
2C-Il verbo latino ยซseroยป, oltre a valere tanto ยซintrecciareยป (2A) quanto ยซseminareยป (2A), esprime anche il significato di ยซchiudere/aprireยป. Sembra una evidente contraddizione (o apro, o chiudo!), e sembra in aperta disconnessione coi due significati sopra.
Tuttavia, prestando bene attenzione, non รจ forse vero che quando cโรจ un ยซintreccioยป, le singolaritร si annullano (ยซchiudonoยป), ma si ยซapronoยป al germogliare di una nuova realtร ?
Inoltre, non รจ forse vero che il ยซsemeยป annulla il suo essere tale (ยซchiudereยป), per dischiudersi (ยซaprireยป) nel virgulto di una nuova vita?
Ma non basta: non รจ forse vero che il ยซLรฒgosยป si รจ ยซintrecciatoยป (ยซrรจmaยป) alla natura umana?
Non รจ forse vero che il ยซLรฒgosยป si รจ ยซseminatoยป (ยซrรจmaยป) nella natura umana?
Non รจ forse vero che il ยซLรฒgosยป รจ la Porta, che tanto chiude quanto apre (ยซrรจmaยป. Cf. MARE).
2D-Infine, e il lettore ci conceda una nota morale ed una chiusa spirituale, in latino esiste ยซseroยป anche come avverbio, ed esso significa ยซtardi/troppo_tardiยป, ma anche ยซdi_sera/a_notteยป.
Questa duplice esplicazione ci porta a suggerire giusto due riflessioni. Su tutte le altre possibili, mediti il lettore.
Prestiamo bene attenzione alla confusione che proviene dal ยซseducente teologo del paneยป: la ยซParolaยป, non รจ la ยซnotteยป dei piaceri, ma la ยซLuceยป che viene a splendere nella notte (cf. Gv 8, 12).
Prestiamo bene attenzione alla confusione che proviene dal ยซseducente teologo del paneยป: se la ยซParolaยป sembra tardare nelle vicende della nostra vita, non significa che non esiste; non addormentiamoci senza olio (cf. Mt 25, 1-13).

Letture della Domenica
PRESENTAZIONE DEL SIGNORE โ festa
Colore liturgico: BIANCO
Prima Lettura
Entrerร nel suo tempio il Signore che voi cercate.Dal libro del profeta Malachรฌa
Ml 3,1-4
Cosรฌ dice il Signore Dio: ยซEcco, io manderรฒ un mio messaggero a preparare la via davanti a me e subito entrerร nel suo tempio il Signore che voi cercate; e l’angelo dell’alleanza, che voi sospirate, eccolo venire, dice il Signore degli eserciti. Chi sopporterร il giorno della sua venuta? Chi resisterร al suo apparire? Egli รจ come il fuoco del fonditore e come la lisciva dei lavandai. Siederร per fondere e purificare l’argento; purificherร i figli di Levi, li affinerร come oro e argento, perchรฉ possano offrire al Signore un’offerta secondo giustizia. Allora l’offerta di Giuda e di Gerusalemme sarร gradita al Signore come nei giorni antichi, come negli anni lontaniยป.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 23 (24)
R. Vieni, Signore, nel tuo tempio santo.
Alzate, o porte, la vostra fronte,
alzatevi, soglie antiche,
ed entri il re della gloria. R.
Chi รจ questo re della gloria?
Il Signore forte e valoroso,
il Signore valoroso in battaglia. R.
Alzate, o porte, la vostra fronte,
alzatevi, soglie antiche,
ed entri il re della gloria. R.
Chi รจ mai questo re della gloria?
Il Signore degli eserciti รจ il re della gloria. R.
Seconda Lettura
Doveva rendersi in tutto simile ai fratelli.Dalla lettera agli Ebrei
Eb 2, 14-18
Poichรฉ i figli hanno in comune il sangue e la carne, anche Cristo allo stesso modo ne รจ divenuto partecipe, per ridurre all’impotenza mediante la morte colui che della morte ha il potere, cioรจ il diavolo, e liberare cosรฌ quelli che, per timore della morte, erano soggetti a schiavitรน per tutta la vita. Egli infatti non si prende cura degli angeli, ma della stirpe di Abramo si prende cura. Perciรฒ doveva rendersi in tutto simile ai fratelli, per diventare un sommo sacerdote misericordioso e degno di fede nelle cose che riguardano Dio, allo scopo di espiare i peccati del popolo. Infatti, proprio per essere stato messo alla prova e avere sofferto personalmente, egli รจ in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova.
Parola di Dio
Vangelo
I miei occhi hanno visto la tua salvezza.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 2, 22-40
Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosรจ, Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore-ย come รจ scritto nella legge del Signore: ยซOgni maschio primogenito sarร sacro al Signoreยป – e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore. Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito, si recรฒ al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesรน per fare ciรฒ che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo: ยซOra puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perchรฉ i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israeleยป. Il padre e la madre di Gesรน si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: ยซEcco, egli รจ qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione – e anche a te una spada trafiggerร l’anima -, affinchรฉ siano svelati i pensieri di molti cuoriยป. C’era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuรจle, della tribรน di Aser. Era molto avanzata in etร , aveva vissuto con il marito sette anni dopo il suo matrimonio, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme. Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro cittร di Nร zaret. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui. Parola del Signore.
Parola del Signore
Oppure:
(Forma breve)
Dal Vangelo secondoย Luca
Lc 2,22-32
Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosรจ, Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore โ come รจ scritto nella legge del Signore: ยซOgni maschio primogenito sarร sacro al Signoreยป โ e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore.
Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore.
Mosso dallo Spirito, si recรฒ al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesรน per fare ciรฒ che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo:
ยซOra puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo
vada in pace, secondo la tua parola,
perchรฉ i miei occhi hanno visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli:
luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israeleยป.
Parola del Signore.
