Nel pieno di questa particolare Quaresima, in cui siamo messi alla prova tanto nella vita civile, quanto nella partecipazione religiosa, la Liturgia ci offre un brano tratto dal Vangelo secondo Giovanni.
Siamo al cospetto dellโincontro di Gesรน con la Samaritana, episodio cosรฌ prezioso e gravido di senso che non solo lโesegesi ne viene travolta, ma anche le arti.
Cogliere la chiave di questo intenso confronto, tra il Rabbi giudeo e la donna del pozzo di Sicar, รจ impresa assai ardua, poichรฉ molteplici sono i tratti che si possono cogliere e svelare.
Tentiamo, come sempre, di seguire un piccolo tracciato, lasciandoci portare da una parola: questโoggi ci faremo accompagnare dal sostantivo POZZO.
Esso รจ ripetuto quattro volte nella pericope odierna, ma la cosa interessante รจ che i termini greci usati sono due:
1 โ al versetto 6 viene usato il nome pegรฉ (ยซqui cโera un pozzo di Giacobbe. Gesรน dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiornoยป);
2 โ ai versetti 11 e 12 viene usato il nome frรฉar (ยซGli dice la donna: โSignore, non hai un secchio e il pozzo รจ profondo; da dove prendi dunque questโacqua viva? Sei tu forse piรน grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo bestiame?โยป).
Dicemmo, la settimana scorsa, che gli scritti antichi rispettano come noi (forse piรน di noi) i canoni di stile nella stesura di un testo (cf. QUI), quindi il fatto che siano stati adoperati due sinonimi potrebbe benissimo rientrare in questa casistica (ovvero evitare ripetizioni); ergo potremmo pacificamente terminare cosรฌ il discorso, senza arrovellarci in chissร quali pensieri.
Ebbene, tale tesi, certamente, potrebbe essere una spiegazione; ma sicuramente non lโunica, poichรฉ, da come oramai abbiamo imparato da tempo, nella Scrittura ogni parola รจ pregna, ed oltre a veicolare il suo significato ยซesternoยป, ha in grembo anche un senso profondo: ed entrambi sono veri, validi ed inscindibili, cosรฌ come รจ vera, valida ed inscindibile la natura umana e divina del Signore Gesรน; cosรฌ come la nostra fede รจ inscindibilmente storia-geografia e teologia della Salvezza.
Di ciรฒ preso atto, proviamo a scavare entro questi due sostantivi, per capire il loro senso profondo.
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Partiamo da frรฉar.
Questo termine, dalla cui radice โbhreu viene ad esempio il tedesco brunnen (ยซfontanaยป), significa letteralmente ยซpozzo/cisternaยป (lโomologo latino รจ pลญtฤus).
Il senso che frรฉar veicola, quindi, รจ propriamente quello di ยซbuco/recipienteยป.
Passiamo a pegรฉ.
Tale nome, al contrario di frรฉar, ci porta ad un percorso piรน articolato.
Infatti, piรน che significare ยซpozzoยป, pegรฉ vale ยซfonte/sorgenteยป.
Ma non basta: esso intende anche ยซorigine/causaยป.
Nel cammino che stiamo percorrendo oggi, potremmo, a questo punto, giร fare una breve sosta tirando una piccola riflessione, che, se il lettore fosse giร annoiato o tediato, potrebbe anche farsela bastare come definitiva conclusione.
Orbene, basta porre una semplice domanda, per provare, pure da soli, ad accendere una luce esplicativa: chi รจ il personaggio di riferimento, quando nel Vangelo odierno si adopera frรฉar? E chi รจ il personaggio di riferimento, quando, invece, si usa pegรฉ?
Non รจ difficile rispondere: in merito a frรฉar, protagonista รจ la Samaritana; protagonista รจ Gesรน, in merito a pegรจ.
Ecco, quindi, ยซunaยป tra le molteplici meditazioni che possono scaturire giร da questa piccolissima analisi.
La Samaritana rappresenta chiaramente ciascuno di noi, che spesso, per non dire sempre, anche quando ci rivolgiamo al divino, non ci stacchiamo mai dal materiale, dal tangibile, dal corporeo: vorremmo che il Signore intervenisse solo nel nostro vivere pragmatico, nella nostra vita pratica e sensoriale, il che certamente non รจ a Lui impossibile; inoltre, chi รจ alla ricerca del Signore, altro non vorrebbe se non una sua palpabile manifestazione, il che certamente, pure in tal caso, non รจ impossibile a Lui.
Nondimeno, nostro Signore Gesรน Cristo, prima di poter essere anche ยซpozzoยป (frรฉar) che disseta le membra (cf. Prima Lettura [Es 17,3-7]), รจ ยซfonteยป (pegรฉ) di unโacqua particolare, ovvero di ยซacqua vivaยป (interessante notare come al versetto 14 il termine usato sia proprio pegรฉ: ยซma chi berrร dellโacqua che io gli darรฒ, non avrร piรน sete in eterno. Anzi, lโacqua che io gli darรฒ diventerร in lui una sorgente dโacqua che zampilla per la vita eternaโยป).
Ma che cosโรจ questโacqua viva?
Non รจ tanto quel liquido vitale che si trova nel ยซfrรฉarยป, necessario e fondamentale, senza il quale lโuomo รจ destinato a morire nel corpo, quanto lโ ยซorigine/causaยป della Salvezza; la ยซfonte/sorgenteยป della Vita Eterna, che non si trova in un frรฉar (pozzo), ma scaturisce dal Pegรฉ (lasciamo al lettore lโaccenno di un altro tracciato esegetico: dovโรจ che, nel Vangelo secondo Giovanni, si parla ancora di acqua? Viene diretto ed immediato il riferimento alle nozze di Cana, certo; ma si rifletta fortemente circa il momento della morte in Croce: dal costato di Gesรน morto (il Pegรฉ), non ยซzampillรฒยป, forse, sangue eโฆacqua? E dalla sorgente (pegรฉ) del Costato scaturรฌ quellโAcqua Viva che divenne origine (pegรจ) della Vita Eterna: ยซperchรฉ dove giungono quelle acque, risanano, e lร dove giungerร il torrente tutto rivivrร ยป (Ez 47, 9).
Ci basti.
Se qualche lettore volesse continuare a percorre lโultimo tratto di cammino, e dal tepore del rifugio appena conquistato gradisse salire un altro poco, di interesse รจ prestare un maggiore approfondimento proprio al sostantivo pegรฉ.
Ebbene, la radice di pegรฉ, ovvero โpag/pak, esprime il senso del ยซfissare/stabilireยป: non รจ, forse, la ยซfonte/sorgenteยป (pegรฉ), il punto ovvero il momento in cui si รจ ยซfissata/stabilitaยป (โpag/pak), una ยซorigine/causaยป (pegรฉ)?
Da ciรฒ รจ di sostegno andare a carpire fino a dove โpag/pak arrivi a spingersi.
Orbene, anche in tal caso ci siano sufficienti solo alcuni cenni.
1 โ ร molto curioso come dalla radice โpag/pak nasca lโaggettivo latino pฤgฤnus, che tecnicamente vale ยซabitante_del_villaggio (pฤgus)ยป (ovvero luogo in cui si รจ ยซstabilitoยป un dato gruppo di persone), ma รจ di dominio comune che esso sia giunto a qualificare ยซcolui che non accetta e che non segue i valori della fede (cattolica โ nel nostro caso)ยป.
Ma riflettiamo: non รจ forse vero che il Signore Gesรน (ovvero il Pozzo, o, come meglio abbiamo definito, la Sorgente [pegรฉ]) รจ venuto a dissetare certamente i ยซsaniยป, ma pienamente anche i pagani (cf. ad esempio At 11, 18)? Non รจ, infatti, venuto sia per Pietro, che per Cornelio (cf. At 10)?
Ma non basta: non รจ forse vero che Gesรน, il Rabbi giudeo, il Pegรฉ, nellโepisodio narrato nella pericope odierna, si trova in Samaria e parla con una samaritana, ovvero si trova al cospetto di una ยซpaganaยป in ยซterra paganaยป?
2 โ Saliamo un altro gradino.
Sempre dalla radice โpag/pak spunta anche il sostantivo latino pฤlus, che significa tanto ยซpaloยป quanto ยซchiodoยป (il senso del ยซfissare/stabilireยป รจ esplicito in tale occasione): possiamo sentire come il Signore Gesรน, la Sorgente (pegรจ) avesse sempre nel suo orizzonte la meta della Crocifissione.
3 โ Tentiamo ancora un altro scalino.
Sempre dalla radice โpag/pak spunta il nome latino pax (che tecnicamente รจ lo ยซstabilireยป un patto): e in ciรฒ il lettore avrร da sรฉ di che argomentare. Chi รจ la Pax se non il Pegรจ!
4 โ Lโultimo passo ci porta, sempre dalla radice โpag/pak, a due verbi latini, ovvero pฤciscor e pango.
Molto interessante come il participio di pฤciscor, ovvero pactus, significhi ยซfidanzatoยป; e a dar seguito a quanto, รจ rilevante come pango possa anche significare ยซpromettere_in_matrimonioยป (fidanzamento e matrimonio esprimo chiaramente il senso del ยซfissare/stabilireยป): non รจ, forse, il Signore Gesรน (il Pegรจ), il Pactus per eccellenza; lo Sposo per antonomasia (cf. Gv 3, 29)?
Ci basti.
Che questo particolare cammino quaresimale che stiamo ad oggi affrontando, cosรฌ inusuale; cosรฌ sconvolto e sconvolgente; cosรฌ turbato e turbolento, sia occasione che ci aiuti a comprendere che lโAcqua di Vita si trova solo e soltanto in Colui che รจ il Pozzo, il quale non รจ (solo) frรฉar, ma รจ Pegรฉ, ovvero Sorgente e Origine della Vera Salvezza.

