Esercizi di Realtà “ASCOLTARE” #1

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Molte volte mi hai chiesto: ma cosa posso fare io con la mia fede? Perché ho vent’anni (o novanta) e la mia fede è rimasta a quando ne avevo sei? Quali sono i passi necessari da fare per decentrarsi una buona volta e rimettere la Luce al posto giusto? Come posso fare a incontrare realmente Cristo dentro la mia vita? Ma io credo veramente?

In queste righe ti racconterò un segreto. 
E’ un segreto strano perché da più di duemila anni viene “gridato dai tetti”. 
E’ un segreto sempre uguale che la storia non ha mai modificato. 
E’ il segreto del Vangelo. 
Prova a fidarti.
Prova a seguirmi.
Prova a mettere i piedi lì dove li metto io. 
Non sono più bravo di te, ma se ti cammino davanti è perché ho tastato già il terreno paludoso di quest’argomento e magari posso evitarti capitomboli o sabbie mobili. 
In queste righe non ci sono miei idee. Anzi non ci sono idee di nessuno in particolare. Queste righe sono state un dono anche per me e per tanti altri. Sono righe che Gesù ha scritto con la Sua vita e che lungo la storia la Chiesa ha cercato di raccontare sempre. E’ la Chiesa dei santi, cioè la Chiesa di quegli uomini e quelle donne che si sono davvero realizzati, che sono diventati davvero se stessi. Pensavi che i santi fossero solo quelli che fanno miracoli? Forse ti dimentichi che il più grande miracolo è quello della propria vita. I santi non sono credibili per i miracoli che fanno agli altri, ma per aver trasformato la loro vita in un grande miracolo. È il miracolo di una vita divenuta davvero umana. È il miracolo di chi assomiglia a Cristo non perché lo scimmiotta ma perché, come Lui, è diventato davvero il capolavoro che potenzialmente è. 
Non voglio ingannarti. Il cammino sarà molto faticoso. E’ sempre una gran fatica togliersi con il proprio io dal centro dell’universo e lasciare che come ogni pianeta che si rispetti, il sole abbia il posto che gli spetta. Dio è quel sole che sogniamo ogni notte e che desideriamo ogni mattina, anche quando non lo sappiamo consapevolmente. 
Prima di cestinare la tua fede nelle cose “inutili” della tua vita, domandati se hai mai sperimentato tutto il potenziale della fede. 
Prima di rottamarla fai una prova seria. 
Non devi inventarti nulla, devi solo “ascoltare e mettere in pratica”. 
Ho bisogno però di alcune cose necessarie: un po della tua fiducia, un po di carattere, una santa ostinazione e l’uso costante della testa e del cuore. Non lasciare la testa a casa. E non pensare che il cuore siano solo le tue emozioni. Ma questo lo capirai molto presto…
Chi sono io? Un fratello…una sorella… un compagno di strada. 
Vieni qui! Entra in questa cordata. Non camminare da solo, domanda a qualcuno di aiutarti. Domanda a me. Forse questa fraternità ti farà sperimentare aria pulita. Forse questa fraternità ti porterà dritto a Lui.