CHI MANGIA DI QUESTO PANE VIVRร IN ETERNO

Fatica e senso di fallimento
Nella prima lettura di questa settimana รจ come sintetizzata la vita di ognuno di noi. La nostra vita รจ profezia per il mondo, รจ segno della sua presenza nella storia, confessione della nostra fede. La nostra vita รจ impegno, cammino, รจ un continuo attraversare il deserto per giungere al monte di Dio. In tutto lo scorrere della nostra esistenza, ognuno vive, come Elia, momenti forti di scoraggiamento. Il profeta aveva messo in ordine le cose, ma vediamo che scappa perchรฉ i potenti lo cercavano per farlo morire. Deluso dagli uomini, ma ancor piรน deluso da Dio che non gli viene in aiuto per ristabilire lโordine e la santitร nel mondo. Elia si mette sotto un albero e si addormenta, deciso finalmente a lasciarsi morire, perchรฉ non era servito a niente lโimpegno che aveva messo nellโoperare il bene. Quante volte siamo stati delusi da Dio. Ma il Signore non ci ha mai promesso grandi cose, solo un poโ di pane e un poโ dโacqua come al profeta. Gli apostoli furono invitati ad andare in giro senza nulla, ma riconoscendo che nulla mai era loro mancato. Il pane e lโacqua รจ, per Dio, la scorta sufficiente per fare il cammino sino al monte di Dio.
Paure sempre liberate
Se il nostro cuore si libera da tante angustie possiamo riconoscere due elementi forti; il primo รจ la provvidenza: Dio non ci lascia mai soli e sempre, per farci sentire la sua presenza, manda ยซun angeloยป ad annunciare una realtร misteriosa che mai da soli avremmo potuto capire. Il secondo elemento รจ il pane, il nutrimento… Dio provvede perchรฉ non veniamo mai meno e possiamo riprendere, proprio con quel pane, il cammino dal deserto al monte di Dio. Probabilmente anche noi siamo perplessi di fronte alla proposta di vita che Gesรน ci indica. Abbiamo paura di porci domande perchรฉ le consideriamo mancanza di fede. Invece il dubbio puรฒ benissimo convivere con la fede, lโincertezza e la fatica fanno parte di un autentico cammino spirituale. Il buio รจ lโesperienza normale di ogni incontro con Dio e la luce splendente รจ spesso la situazione solo di un momento.
Mormorazioni mai sopite
La mormorazione delle persone che ascoltano Gesรน รจ motivo di incoraggiamento. Intanto sono persone attente a quello che il Signore dice, e poi รจ bello che quella storia iniziata nel deserto duri ancora dentro di noi. Nel seguito del capitolo si vedrร che la mormorazione cresce. I Giudei cominciano a discutere, poi cโรจ una lotta, una spaccatura ed una divisione che nei versetti successivi si allarga ai discepoli (v. 60), tanto che diranno: ยซQuesta Parola รจ dura, chi puรฒ ascoltarla?ยป. Di fatto dobbiamo ammettere che non abbiamo in Gesรน una fiducia totale. Abbiamo forse giร sperimentato che, pur avendo dato fiducia al vangelo, le cose non sono andate come avremmo voluto. Chiediamo a Dio di essere a nostra disposizione, mentre dovremmo essere noi a disposizione di Dio. Quando dice ยซnessuno viene a me se il Padre non lo attiraยป, fa pensare che il movimento di ricerca di Gesรน fatto dalle persone sia un modo col quale il Padre li ha attirati. Nessuno puรฒ venire a Lui per conto proprio, tutti sono chiamati, Dio vuole che tutti vadano a Lui.
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Scoprire Dio negli altri
La nostra situazione si complica quando Gesรน afferma che nessuno mai ha visto Dio. Perรฒ Dio รจ dentro ciascun uomo e ogni uomo. Ciascuno ha in sรฉ un pezzo di Dio, che รจ diverso da quanto possiede lโaltro. Nessuno ha Dio in modo totale, perchรฉ equivarrebbe a dire che รจ Dio. Di fronte a questa difficoltร di incontrare Dio e di trovare una risposta per il nostro cammino, abbiamo tentato di darci una soluzione costruita con le nostre mani. Dio non interviene con la sua potenza e ci sentiamo in obbligo di sostituirlo, ma alla resa dei conti ci troviamo segnati dalla delusione. Gesรน, senza nulla togliere allโEucaristia, vuole sottolineare che รจ la sua persona che conta, la concretezza della relazione viva che si deve avere con Lui. La semplice assunzione fisica del cibo non ci assicura la relazione. Oggi la cosa piรน importante รจ: ยซSono io il pane della vitaยป; รจ Lui che dobbiamo prendere nella nostra barca cosรฌ comโรจ. Con Lui entriamo in contatto attraverso la Parola e lโEucaristia.
PER IL CONFRONTO NEL GRUPPO
- Abbiamo qualche progetto da realizzare o ci siamo fermati alle cose di sempre?
- Ci piace piรน il presente o siamo aperti anche allโeterno?
IN FAMIGLIA
Stiamo realizzando tante cose per rendere concreti i progetti, ci piace vedere che ognuno mette a frutto i doni che ha ricevuto.
Ci facciamo i complimenti per questo ed esprimiamo gratitudine.
Insieme volgiamo uno sguardo al cielo e proviamo a dire che cosa ci preoccupa quando pensiamo allโeternitร , e che cosa invece ci sollecita a cercarla.
Tratto da:ย Stare nella domenica alla mensa della Parola, Anno B – ElleDiCi | Fonte
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
XVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ Anno B
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- Colore liturgico: Verde
- 2 Re 4, 42-44; Sal. 144; Ef 4, 1-6; Gv 6, 1-15
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 6, 1-15
In quel tempo, Gesรน passรฒ allโaltra riva del mare di Galilea, cioรจ di Tiberรฌade, e lo seguiva una grande folla, perchรฉ vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesรน salรฌ sul monte e lร si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.
Allora Gesรน, alzร ti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: ยซDove potremo comprare il pane perchรฉ costoro abbiano da mangiare?ยป. Diceva cosรฌ per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: ยซDuecento denari di pane non sono sufficienti neppure perchรฉ ognuno possa riceverne un pezzoยป.
Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: ยซCโรจ qui un ragazzo che ha cinque pani dโorzo e due pesci; ma che cosโรจ questo per tanta gente?ยป. Rispose Gesรน: ยซFateli sedereยป. Cโera molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.
Allora Gesรน prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano.
E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: ยซRaccogliete i pezzi avanzati, perchรฉ nulla vada perdutoยป. Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani dโorzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.
Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: ยซQuesti รจ davvero il profeta, colui che viene nel mondo!ยป. Ma Gesรน, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirรฒ di nuovo sul monte, lui da solo.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 29 Luglio – 04 Agosto 2018
- Tempo Ordinario XVII
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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