don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 21 Aprile 2021

979

“Chi viene a me non avrร  fame”

La pandemia ha reso evidenti tanti nostri limiti non solo gestionali e sociali, ma soprattutto interiori. Le restrizioni hanno cambiato molte delle nostre abitudini, stanno condizionando le nostre vite e alimentano dentro di noi tensioni, paure, stress, etc.. Queste generano in noi fame di speranza, di relazioni, di libertร , di benessere e di serenitร  psichica. La prospettiva di soddisfare questi nostri bisogni interiori viene di volta in volta spostata sempre piรน in lร , come un orizzonte che si cerca invano di raggiungere.

Tuttavia preferiamo confidare nei tempi e nelle strategie umane piuttosto che abbandonarci nel Signore per saziare la nostra fame di tutto ciรฒ. Invece dobbiamo riporre nelle sue mani le nostre aspettative, e chiedergli il dono di saper vivere questo tempo di incertezza in modo da colmare la nostra fame di umanitร , sempre piรน nutrita da connessioni e virtualitร . Solo Lui puรฒ donare con la preghiera e l’eucarestia il nutrimento spirituale che รจ in grado di sostenere il nostro spirito nelle lotte particolari di questo tempo.

In breve

In questo tempo di connessioni e virtualitร  solo il Signore puรฒ nutrire la nostra fame di umanitร . Solo Lui puรฒ dare al nostro spirito il nutrimento spirituale di cui ha bisogno attraverso la preghiera e l’eucarestia.


Di don Vincenzo Marinelli anche i libretti de La Buona Novella per Avvento-Natale, Quaresima e Tempo Pasquale disponibili su: AMAZON | IBS e su https://www.cognitoforms.com/LaBuonaNovella1/libri

- Pubblicitร  -

TelegramInstagram | Facebook | Youtube